Rivoluzione nella chiesa: eletto il primo vescovo transgender della storia.

17-09-2021 10:07 -

Si chiama Megan Rohrer, è una donna a livello biologico e fa parte dalla Chiesa Evangelica Luterana d'America, una delle chiese cristiane più grandi degli Stati Uniti che vanta più di 3,3 milioni di fedeli.

Megan è sposata, ha una moglie e due figli legittimi ed oramai usa riferirsi a se stesso utilizzando il pronome neutro inglese “they” “loro”, allo scopo di sottolineare la propria identità sessuale non dicotomica cioè sia maschile sia femminile.


Nominata a capo del sinodo di Sierra Pacifico, guiderà la San Francisco Grace Cathedral in California. Si tratta di un collegio religioso da cui dipendono 200 congregazioni in California e Nevada settentrionale. L'incarico durerà 6 anni.

Sempre in lotta per i diritti Lgbt, Megan si è, nel corso degli anni, più volte schierata contro le violenze transfobiche e l'istituzione di bagni separati dedicati ai cosiddetti "non binari".


Rohrer fu ordinata sacerdote nel 2006, per poi condurre la propria attività di servizio al prossimo tra gli “ultimi”, così vengono usualmente chiamati i poveri di San Francisco.

IL cosiddetto " politicamente corretto si è ultimamente inserito anche negli ambienti ecclesiastici negli Stati Uniti, come dimostrato, infatti, dalla recente nomina del primo Vescovo trans della storia. Rohrer è stata nominata a capo del Sinodo di Sierra Pacifico, un collegio religioso da cui dipendono 200 congregazioni in California e Nevada settentrionale.

Il Vescovo Megan Rahrer durante la funzione
Il nuovo Vescovo si è quindi insediato ufficialmente durante una cerimonia tenutasi domenica 12settembre 2021 nella Grace Cathedral di San Francisco, dove ha ringraziato i suoi fedeli e ribadito l'importanza delle sue battaglie per i diritti delle minoranze. Queste alcune delle sue parole: "La mia speranza, se me lo permetterete, e penso che lo farete, è amarvi e amare ciò che amate. Accetto questo ruolo perché una comunità variegata di luterani nella California settentrionale e nel Nevada ha votato devotamente e premurosamente per fare una cosa storica" - ed ancora- "Se l'omosessualità e la transessualità sono solo varianti naturali dell'orientamento sessuale e dell'identità psicologica sessuale, va da sé che anche un transessuale possa essere ordinato e diventare persino Vescovo".


Dopo le parole di Papa Francesco ci si aspetta ora che la Chiesa apra veramente tutte le sue porte alle diversità.




Fonte: Angelia Ascatigno