"Su Basu e su Bentu". Ecco l'atteso nuovo inedito di Manuela Musio.
22-09-2021 12:05 -
Con questo brano Manuela Musio ci stupisce addentrandosi con la sua voce angelica nella lingua sarda con il singolo "Su Basu e su Bentu".
Arrangiato con l'accompagnamento principale di pianoforte, chitarra classica ed archi, il brano porta con se un respiro di tradizione della nostra Isola mantenendo il ritmo sul classico sei ottavi, quindi quasi terzinato, ed insistendo sui frequenti stacchi e cambi di tonalità, propri della musica etnica che ci contraddistingue.
L'utilizzo dell'accordatura minore ci pervade, psicofonicamente parlando, di atmosfere colme di emozioni come la malinconia di una culla emersa da un mare lontano, l'amore e la dolcezza decisa che la sua voce ci ha, da sempre, regalato.
Il brano nasce infatti come dedica a suo padre, perso quando Manuela era molto piccola ed il testo è stato creato, diciamo così, casualmente, col sostegno di Renzo Cugis ( Attore, Autore e Regista Teatrale ) e le musiche sono state curate da una sua sempiterna collega di studi ed amica, anch'essa nota cantante e musicista internazionale, Carla Cocco. La produzione è invece curata da Alfredo Grassi per la Time Track Factory.
Ecco, a seguire, due chiacchiere fatte direttamente con lei:
1) Dopo il tuo album d'esordio nel 1995 hai una carriera coronata da grandi successi in tutta Europa ma, quale è stata la molla che ti ha spinto ad andare via dalla tua terra natìa e quanto è stato duro per te?
"Prima di tutto volevo ringraziarvi per avermi dedicato uno spazio nel vostro Magazine. Mmm domanda importante… sicuramente la molla e' stata la voglia di mettermi in gioco e di potermi confrontare con altre realtà .. ero molto curiosa di capire se le mie capacita' artistiche mi avrebbero aiutata a ritagliarmi uno spazio anche al di fuori della mia Terra . Sicuramente all'inizio è stata una scelta difficile è sempre dura lasciare gli affetti , le amicizie, il mare il cibo, proprio tutto insomma! Questo brano nasce proprio dal richiamo forte alle mie radici volevo dedicare un omaggio a mio Padre, alla mia Terra e alla sua meravigliosa lingua."
2) Su Basu de su Bentu ti ha visto collaborare con una tua compagna di studi amica e collega di sempre, Carla Cocco. Immagino che le emozioni l'abbiano fatta da padrone in questa occasione.
"È stata davvero una sorpresa trovare Carla nello stesso corso … ed entrambe l'abbiamo vista come …. passami il termine “segno del destino” avevamo capito da subito che nn era casuale ma che avremmo dovuto collaborare e creare qualcosa insieme Le emozioni erano davvero tante credimi . Carla oltre ad essere un'Amica con la A maiuscola è una grandissima Artista a 360'. Mi ha aiutata, incoraggiata e sostenuta in tutte le fasi della creazione. Senza il suo supporto forse non avrei scritto il mio brano! Quindi Grazie Carle' ."
3) Durante le tue lunghe turnee hai avuto tante collaborazioni artistiche. Quale è stata quella che ti ha segnato maggiormente?
"Direi una bugia se ne scegliessi una… ogni collaborazione fatta in tutti questi anni mi ha arricchita artisticamente. Colgo però l'occasione per ringraziare la Musicontacts di Piero Billeri con cui ho condiviso il palco in diversi eventi negli ultimi anni e che mi ha dato l'opportunità di collaborazione con altri cantanti e musicisti in Italia ed in Europa."
4) Dopo questo singolo hai in cantiere anche un altro album?
"Diciamo che è ancora un po' prematuro parlare di album, poi, chissà, non escludo in futuro di creare un altro album tutto mio, in fondo sarebbe un altro sogno che si realizza. Ma, come si dice un questi casi, stay tuned!"
5) La domanda che si fanno tanti giovani artisti della nostra Isola è sempre la stessa: per avere notorietà bisogna per forza andar via dalla Sardegna ed a volte dall'Italia stessa? Qual'è il tuo consiglio?
" Mi sento di dire che no, non credo sia una regola il dover andare via, ci si può ritagliare il proprio spazio senza allontanarsi. Oggi le cose sono molto diverse rispetto a quando io ho intrapreso il mio percorso artistico e con l'avvento delle nuove tecnologie e del mondo digitale ci sono diverse opportunità. Colgo questa occasione per ringraziare anche mio marito che è stato proprio l'artefice della partecipazione al corso e la mia famiglia.
E ringrazio anche te Angelìa; sei stata la mia prima insegnante e autrice di 3 brani del mio primo album. Grazie per il tuo aiuto." e prosegue " Il momento più difficile è stato quando ho scoperto che avrei dovuto scrivere un brano alla fine del corso. Ho pensato ^cosa ci faccio qui?^ed il momento più bello è stato invece quando ho realizzato che avevo dato vita alla mia prima creatura il lingua sarda. Le emozioni che portavo dentro di me da sempre avevano preso vita, volevo racchiudere un messaggio di speranza. "
Non ci rimane altro che ringraziare Manuela Musio e " stare in campana" attendendo le sue prossime realizzazioni.