Ospedale San Marcellino di Muravera. Marracini: Nessuna chiusura, ospedale in crescita e all'avanguardia.

Lungi dal chiudere, nel corso degli anni, grazie ai tanti investimenti effettuati, l’ospedale ha continuato ad offrire un grande servizio alla comunità, fino ad essere definito uno dei migliori ospedali della Sardegna.

Sono le parole di Sergio Marracini, Direttore del POU ( Presidio Ospedaliero Unico ), che contattato da Cagliari Live Magazine, senza mezzi termini aggiunge: “ Come si può solo pensare e affermare che il San Marcellino è un ospedale da chiudere?” .

Dunque nessuna chiusura, anzi, al contrario, sono in corso numerose attività di adeguamento e ristrutturazione, che rendono ancora più funzionale ed attrezzato il prezioso Presidio del Sarrabus - Gerrei.

Investimenti importanti che si traducono in un migliorato servizio per l’utenza e per il personale sanitario, che, si troverà ad operare in una struttura sempre più efficiente e sempre più all’avanguardia con la tecnologia ospedaliera.

Quali sono quindi alcuni di questi interventi strutturali alcuni dei quali in corso d'opera ?

A parlarci di questo è il Geometra Antonio Cotza che ci aggiorna sullo stato dei lavori:

- Fornitura e posa in opera di separatore da banco in Plexiglass trasparente per Laboratorio Analisi /Consegna Provette e Referti, compresa la fornitura e posa in opera di un Video/Citofono esterno di chiamata ed uno interno da banco, compresa la sostituzione della serratura interna della porta tagliafuoco per apertura controllata dell'ingresso al laboratorio da parte del Personale.

- Nolo di bagni chimici e spogliatori infermieri per tende esterne COVID-19

- Realizzazione di nuovi percorsi COVID con sistemazione vano scala interno del Reparto Lungo Degenza 2° Piano e Reparto di Chirurgia e Blocco Operatorio 1° Piano, compresa la sostituzione di alcuni vetri mancanti della tromba scala, la pulizia e tinteggiatura delle pareti, la sostituzione di alcune lastre di marmo rotte e la cartellonistica interna ed esterna dei percorsi sporco/pulito.

- Riattivazione dei n° 3 Montacarichi interni per utilizzazione nuovi percorsi sporco/pulito/pasti, dei Reparti COVID-19, compresa la sistemazione degli sbarchi nei corridoi ai vari piani, la messa in sicurezza delle varie aperture dei vani corsa, ripristino delle varie aperture e tinteggiatura con tinta lavabile e sanificabile delle pareti relative ai vari piani dei Reparti

- Realizzazione di n° 3 chiamate esterne nuovi percorsi COVID19, Tende, Pronto Soccorso e Dialisi.

- Realizzazione di n° 3 Ascensori esterni ( N° 1 al servizio Evacuazione anticendio dei vari Reparti - N° 1 Montalettighe al servizio del Pubblico - N° 1 al servizio della biancheria sporca dei Reparti Covid-19).

- Demolizione e rifacimento della recinzione perimetrale e di confine del presidio e rifacimento del piazzale esterno e dell’illuminazione pubblica lato via roma,”. ( rif. Danni alluvionali del 10-11-12 ottobre 2018 )

- Protezione di canali in pal e plenum alluminato con copertura in lastre auotportanti in lamiera zincata 12/10 mm relativi all'impianto centralizzato (danni alluvionali del 10-11-12 ottobre 2018, come da verbale di somma urgenza in data 19 ottobre 2018).

- Intervento urgente igienico/ sanitario per il rifacimento della linea fognaria esterna relativa alla struttura msa 118 - farmacia laboratorio analisi a seguito di intasamento totale di radici di alberi in prossimità delle tubazioni e pozzetti di raccolta fognaria.

Ultimazione lavori al Piano terra con adeguamento e ristrutturazione dell'ingresso Principale ed il Pronto Soccorso.

- Realizzazione di una nuova area rifiuti solidi, urbani e rifiuti speciali

Parliamo quindi di un Ospedale in continua crescita ed evoluzione, che guarda al futuro, che si è mostrato all'altezza di gestire anche una eventuale “conversione a Presidio Covid” , ben lontano da speculazioni e voci che lo vorrebbero invece veder chiudere.