Qual'è l'origine dei profumi ?
30-04-2022 08:55 - CURIOSITA' E TEMPO LIBERO
I primissimi recipienti per cosmeticiritrovati in Medio Oriente risalgono al 7000 a.C., ma furono gli Egizi a porre le basi per la produzione e l'utilizzo di profumi e aromi.
Il profumo, infatti, era parte integrante di tutti i riti sacri della civiltà egiziana.
I profumi vennero ampiamente utilizzati da tutti i popoli del Mediterraneo antico, dai Greci ai Romani e agli Arabi.
Il primo profumo moderno, in soluzione alcolica, è nato in Ungheria nel 1370, preparato da un monaco esperto in chimica. Oggi è noto come Eau de Hongrie (“Acqua Ungherese”), è un estratto di rosmarino, timo e lavanda.
Nel XVII secolo, quando l'industria del cuoio divenne molto popolare in Francia, le cuoierie erano solite profumare guanti, cinture e scarpe con essenze floreali per coprire l'odore delle sostanze chimiche utilizzate per la lavorazione degli indumenti.
Il profumo fa parte della nostra vita.
Strettamente legato alla memoria olfattiva, provoca reazioni ed emozioni, può influenzare in maniera piuttosto potente il nostro umore. Sulla base delle essenze utilizzate, si ottengono infatti diversi effetti: stimolanti, rilassanti, energizzanti.
Per riconoscerle un profumo e poterlo descrivere ci si basa sulla piramide olfattiva, sviluppata su 3 livelli che prendono il nome di “note olfattive”.
Le note di testa o dette anche note alte sono costituite dagli oli essenziali più leggeri e volatili, in genera evaporano nel giro di pochi minuti. Con il loro odore leggero e brioso, le note di testa hanno effetto stimolante ed energizzante. Tra gli oli essenziali che generano questo tipo di note troviamo arancio, limone, pompelmo, bergamotto, mandarino, citronella, cedro, eucalipto, cardamomo, menta piperita.
Poi abbiamo le note di cuore o comunemente chiamate note medie. Fiorite o fruttate, sono intense e sensuali, avvolgenti e durature e possono persistere anche fino a 3 ore. Gli oli essenziali sono quelli di rosa, lavanda, camomilla, gelsomino, ylang ylang, neroli, geranio, chiodi di garofano, melissa, mirto, salvia, alloro.
In ultimo ci sono lenote di fondo dette anche note di base. Sono le più intense persistenti e durature. Si sviluppano molto lentamente e possono perdurare anche giorni dopo l'applicazione del profumo. Generalmente si tratta di note legnose, muschiate, calde e di spezie e le troviamo in oli essenziali come sandalo, patchouli, pino silvestre, ginepro, chiodi di garofano, tea tree, zenzero, timo, vetiver, basilico, cannella, betulla, legno di cedro.
Tra le varie classificazioni possiamo distinguere eau de solide: bassa quantità di oli eterici (fino all'1%), eau de Cologne: bassa concentrazione variabile dal 3,5% al 6%, eau de toilette: percentuale compresa tra 6 e 9% (la quantità è più alta nelle variazioni più intense o estreme), eau de parfum: concentrazione più decisa (10-14%); per le varianti più intense si può arrivare anche ad una percentuale del 20% , e l'estratto di profumo: percentuali elevate (15-30%).
La scelta è del tutto personale. Molto infatti dipende dai gusti ma anche dal pH della propria pelle e da quanto esso sia in grado di potenziare o inibire la fragranza.
In rete abbiamo trovato una particolare profumeria che attraverso i suoi ampi cataloghi online presenti nel sito allaviolettaboutique.com propone un'ampia scelta di profumi che potete acquistare stando comodamente a casa. Parliamo di Alla Violetta Boutique che nata nel 1911 è tra le più antiche profumerie in Italia. Profumeria di altissimo livello in grado di produrre esclusive fragranze personalizzate in base alle esigenze del cliente.
Il profumo, infatti, era parte integrante di tutti i riti sacri della civiltà egiziana.
Come attestato da rinvenimenti archeologici nel sito di Luxor i cosmetici profumati erano già conosciuti e utilizzati dagli Egizi circa 5000 anni fa (per esempio il kyphi).
I profumi vennero ampiamente utilizzati da tutti i popoli del Mediterraneo antico, dai Greci ai Romani e agli Arabi.
Il primo profumo moderno, in soluzione alcolica, è nato in Ungheria nel 1370, preparato da un monaco esperto in chimica. Oggi è noto come Eau de Hongrie (“Acqua Ungherese”), è un estratto di rosmarino, timo e lavanda.
Nel XVII secolo, quando l'industria del cuoio divenne molto popolare in Francia, le cuoierie erano solite profumare guanti, cinture e scarpe con essenze floreali per coprire l'odore delle sostanze chimiche utilizzate per la lavorazione degli indumenti.
Il profumo fa parte della nostra vita.
Strettamente legato alla memoria olfattiva, provoca reazioni ed emozioni, può influenzare in maniera piuttosto potente il nostro umore. Sulla base delle essenze utilizzate, si ottengono infatti diversi effetti: stimolanti, rilassanti, energizzanti.
Per riconoscerle un profumo e poterlo descrivere ci si basa sulla piramide olfattiva, sviluppata su 3 livelli che prendono il nome di “note olfattive”.
Le note di testa o dette anche note alte sono costituite dagli oli essenziali più leggeri e volatili, in genera evaporano nel giro di pochi minuti. Con il loro odore leggero e brioso, le note di testa hanno effetto stimolante ed energizzante. Tra gli oli essenziali che generano questo tipo di note troviamo arancio, limone, pompelmo, bergamotto, mandarino, citronella, cedro, eucalipto, cardamomo, menta piperita.
Poi abbiamo le note di cuore o comunemente chiamate note medie. Fiorite o fruttate, sono intense e sensuali, avvolgenti e durature e possono persistere anche fino a 3 ore. Gli oli essenziali sono quelli di rosa, lavanda, camomilla, gelsomino, ylang ylang, neroli, geranio, chiodi di garofano, melissa, mirto, salvia, alloro.
In ultimo ci sono lenote di fondo dette anche note di base. Sono le più intense persistenti e durature. Si sviluppano molto lentamente e possono perdurare anche giorni dopo l'applicazione del profumo. Generalmente si tratta di note legnose, muschiate, calde e di spezie e le troviamo in oli essenziali come sandalo, patchouli, pino silvestre, ginepro, chiodi di garofano, tea tree, zenzero, timo, vetiver, basilico, cannella, betulla, legno di cedro.
Tra le varie classificazioni possiamo distinguere eau de solide: bassa quantità di oli eterici (fino all'1%), eau de Cologne: bassa concentrazione variabile dal 3,5% al 6%, eau de toilette: percentuale compresa tra 6 e 9% (la quantità è più alta nelle variazioni più intense o estreme), eau de parfum: concentrazione più decisa (10-14%); per le varianti più intense si può arrivare anche ad una percentuale del 20% , e l'estratto di profumo: percentuali elevate (15-30%).
La scelta è del tutto personale. Molto infatti dipende dai gusti ma anche dal pH della propria pelle e da quanto esso sia in grado di potenziare o inibire la fragranza.
In rete abbiamo trovato una particolare profumeria che attraverso i suoi ampi cataloghi online presenti nel sito allaviolettaboutique.com propone un'ampia scelta di profumi che potete acquistare stando comodamente a casa. Parliamo di Alla Violetta Boutique che nata nel 1911 è tra le più antiche profumerie in Italia. Profumeria di altissimo livello in grado di produrre esclusive fragranze personalizzate in base alle esigenze del cliente.
Salvatore Garau
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