Quali sono le app più scaricate per smartphone

A spingerne il successo è proprio la nostra organizzazione di vita, la quale prevede continui spostamenti per recarsi al lavoro oppure per altre attività, nel corso dei quali diventa prezioso uno strumento di sostegno per rendere meno pesante il tempo necessario per farlo.
Proprio il grande rilievo da esse assunto spinge però molti a porsi una precisa domanda: quali sono le app più scaricate in assoluto?

A fare chiarezza ha pensato una ricerca condotta da App Annie, relativa a quelle più scaricate di sempre.

App da scaricare: trionfa Facebook

La classifica sulle app più scaricate di App Annie non sembra lasciare dubbi: a dominare è Meta, ovvero il gruppo che un tempo era noto come Facebook.

Il gruppo di Mark Zuckerberg, infatti, monopolizza le prime quattro posizioni, in quanto oltre al social media piazza Facebook Messenger, WhatsApp Messenger e Instagram.

Il dominio dei social è comunque quasi completo, se si pensa che ad occupare le posizioni successive sono Snapchat, Skype, TikTok, UC Browser, YouTube e Twitter.

Crescono le app per il gaming e il betting

Per quanto riguarda le tendenze che si vanno formando ormai da tempo, occorre sottolineare la grande crescita delle app dedicate agli appassionati di gioco d’azzardo e scommesse.

In questo caso le varie piattaforme le hanno approntate per consentire alla propria utenza di sfogare la propria passione in ogni momento della giornata, anche stando fuori di casa.
La logica è proprio quella di permettere a questa particolare fascia di clienti di seguire gli eventi dal vivo, in streaming, una modalità di gioco sempre più gradita da milioni di persone dislocate in ogni parte del globo.

A dimostrarlo sono proprio le statistiche, in particolare quelle limitate al nostro Paese, ove sono cresciute su base annua del 36% le app di gaming su IOS e del 9% quelle su Android.

Anche il trading è in grande crescita

Infine, occorre sottolineare un altro settore in grande espansione, quello delle app di trading online.

Se già prima della pandemia questo genere di servizi era in evidente crescita, dopo l’apparizione del Covid la tendenza si è trasformata in un vero e proprio fiume in piena.

I motivi che hanno soffiato sulle vele delle app di trading sono molti e tra di essi occorre ricordare:

· la convenienza in termini di costi rispetto alla compravendita di asset finanziari presso le banche o le Società di Intermediazione Mobiliare (SIM);

· la qualità dei servizi proposti, tali da rendere molto semplice l’apertura e la chiusura di posizioni sui mercati;

· i livelli di sicurezza offerti alla clientela. Non solo in termini di protezione del denaro messo sul conto d’investimento, ma anche per quanto riguarda la sicurezza dei dati sensibili, protetti da tecnologie di ultima generazione, in particolare quelle crittografiche.

Grazie alle app il trading può essere condotto in ogni momento della giornata, senza pericolosi tempi morti in cui la formazione di una tendenza potrebbe andare contro la posizione assunta.