Ranieri su Modena Cagliari

- Un parere sul mercato: “Non volevamo prendere giocatori tanto per prenderli, meglio non acquistarli. Vogliamo solo atleti pronti a dare il massimo per questa causa. Abbiamo migliorato e stiamo continuando a migliorare. Volevo un giocatore che mi desse una mano a centrocampo e abbiamo provato a inserire qualche altro che non ha sposato però il nostro progetto”.

- Cambiamento di modulo: “Vediamo la risposta della squadra in questi giorni post mercato, poi decideremo se cambiare o meno sistema di gioco; abbiamo cercato e cercheremo di migliorare la difesa perché per me è importante esser determinati a non subire goal”.

- Nandez infortunato: “Non verrà in quanto fermo per infortunio al ginocchio, la prossima settimana valuteremo i tempi di recupero”.

- Mancati arrivi e su Dossena: “Drinkwater non rientrava nella nostra ricerca, abbiamo già dei giocatori abili a fare il -box to box-, mentre Dossena sta facendo bene con me e ne sono contento, anche se chiedo sempre di più”.

- Contro il Modena: “È una squadra dinamica con un alta percentuale di goal di testa, gioca con passaggi brevi e veloci. Noi questo lo sappiamo e giocheremo cercando di essere attenti a riguardo”.

- Prelec: “È una carta che posso sfruttare, lo conosco molto bene per via della sua esperienza con la primavera della Sampdoria. È un giocatore forte fisicamente e con un gran sinistro.”

- Stadio: “Mi auguro che il presidente della Regione veda nella costruzione dello Stadio un’opportunità per il suo mandato”.

- Rog e Lella: “Per me è in fase di ripresa dai due brutti infortuni, in questo momento sono al sicuro con Lella che mi sta offrendo ottime prestazioni, di cui sono certo, ne sentiremo parlare bene in futuro. Al momento li ritengo intercambiabili”.

- Sulla rosa: “Voglio giocatori che anche solo per un secondo, mi possano dare il massimo”.

- Cagliari tra i tifosi: “Stiamo cercando di ricreare quel tipo di ambiente e laddove si potrà realizzare lo faremo. Dovrò assicurarmi che i terreni di gioco possano essere praticabili e che non mettano a rischio la salute dei miei giocatori. È importante che i tifosi ci stiano accanto ma che anche noi viviamo tra i tifosi”.