Riforma pensioni, ecco le ultime novità molto importanti

Chi svolge lavori usuranti va prima in pensione. La grande novità arriva invece dalla possibile estensione dei lavori considerati tali a nuove categorie. La Commissione Istituzionale sui lavori gravosi ha individuato 203 nuove mansioni per le quali potrebbero aprirsi le porte dell’Ape sociale a partire dal 2022. Ci sarà la possibilità di andare in pensione a 63 anni, oppure di accedere a misure come l’Ape Social o Quota 41. Sulla scrivania c'è il nuovo progetto di riforma delle pensioni. L'apertura alle nuove categorie, che dovrebbero passare da 65 a 203 circa, è la novità positiva per i lavoratori. Sono stati inseriti nei nuovi lavori gravosi: bidelli, saldatori, tassisti, falegnami, conduttori di autobus e tranvieri, benzinai, macellai, panettieri, insegnanti delle scuole elementari, commessi e cassieri, operatori sanitari qualificati, magazzinieri, portantini, forestali, verniciatori industriali ed altri ancora. Insomma una platea che si amplia, e che da respiro a tantissimi lavoratori, che vedono l'uscita dal mondo del lavoro leggermente più vicina.

Fonte: marco tavolacci