SITTING VOLLEY: una strana pallavolo

Così cantava Cristina D’Avena, nella più famosa canzone sulla pallavolo. E tutti quelli come me, che non sono più dei ragazzini, hanno tanto amato.

Queste ultime paralimpiadi di Tokyo 2020, ci hanno insegnato tantissime cose: belle, preziose e meravigliose. Ci hanno insegnato di NON MOLLARE MAI, hanno trasmesso il messaggio al mondo, che si può fare, nonostante tutto. Ci hanno insegnato che non è mai troppo tardi per ricominciare e iniziare a fare sport, abbiamo visto atleti di qualsiasi età, e tanti di loro hanno vinto pure le medaglie a 40, 45, 50 e persino 60 anni; insomma bisogna crederci sempre. Ci hanno insegnato anche nuove discipline e nuovi sport. Una di queste è il Sitting Volley: una pallavolo paralimpica. Si gioca da seduti con campo e rete più piccole, le regole sono le stesse del Volley, ma con l’aggiunta di qualche accorgimento. Ne fanno parte atleti normodotati e atleti con diverse disabilità. E anche se, abbiamo pensato, figurati se esiste in Sardegna, abbiamo una realtà anche a Cagliari. La società Cagliari Sitting Volley esiste già da qualche anno, gestita magistralmente da Luca Noli e allenati dalla bravissima Alessandra Tiloca. Domenica 17 ottobre, si svolgerà un torneo ad Oristano con diverse società. Invitiamo tutti voi ad andare ad Oristano.