Tribunale di Salerno nuova sentenza che parla di manipolazione psicologica.
13-11-2020 20:49 - ITALIA
Con la Sentenza n. 1900/2020 del 15/07/2020 del Tribunale di Salerno I Sezione Civile si fa un altro passo verso il riconoscimento della manipolazione psicologica sui minori e della alienazione parentale.
Fonte: Mariangela Campus
La Consulenza Tecnica mette nero su bianco il comportamento manipolatorio di uno dei genitori, in questo caso il padre, nei confronti dei due figli al solo scopo di allontanarli e di rifiutare la madre colpevole di aver chiesto la separazione.
Nella sentenza si citano alcuni passaggi della perizia:…conferma la grave involuzione dei rapporti tra i figli e la madre, alla quale si rivolgono in maniera oppositiva e provocatoria, e la totale identificazione col padre, vissuto come parte lesa e sofferente nella vicenda separativa che i minori addebitano alla madre, considerata come unica responsabile della rottura dell'unità familiare…il rischio di pregiudizio per lo sviluppo psicologico dovuto alla loro alleanza col padre, che riversa sui figli la propria incapacità di elaborare le ragioni della separazione e i propri sentimenti di gelosia e vendetta, e al loro comportamento ostile e irriguardoso nei confronti della madre…in siffatta situazione di allarme per lo sviluppo psico-fisico dei minori…le carenze educative del padre, il quale non ha protetto i figli dai suoi sentimenti di gelosia e di astio verso la moglie ma, al contrario, li ha resi, partecipi. Non ha evitato il loro coinvolgimento nel conflitto sorto né ha impedito che si formasse un'alleanza con i minori contro la madre, assecondando la sua colpevolizzazione ed il radicamento in loro di uno spirito di lealtà verso il padre-vittima.
In seguito, non ha maturato una reale consapevolezza della gravità della situazione e si è sottratto al percorso di psicoterapia familiare.
Fonte: Mariangela Campus
Avv. Francesco Genovese 14-11-2020
Risposta al commento della redattrice
Mi permetto intervenire, essendo il legale che assiste la persona in questione, per evidenziare che questa sentenza è conseguenza di una Ctu totalmente errata in quanto eseguita senza alcuna metodologia scientifica. Tra l’altro la Consulente ha dato prova di non essere del tutto imparziale, come invero avrebbe dovuto. In ogni caso, la redattrice ha voluto mettere in risalto solo ciò che Le interessava, omettendo che il Tribunale ha comunque mantenuto l’affidamento condiviso ed anzi ha persino ampliato i tempi di frequentazione dei minori con il padre rispetto al precedente giudizio di separazione. Infatti, contrariamente a quanto afferma la redattrice dell’articolo, la sentenza è stata pronunciata in un giudizio di cessazione effetti civili del matrimonio e non in un procedimento di separazione. Lo stesso errore lo ha commesso la Consulente d’ufficio che ha parlato impropriamente del lutto della separazione. Avv. Francesco Genovese
Bianca 21-02-2021
Commento alla risposta
Gentile Avvocato Francesco Genovese, pur capendo la sua posizione devo dire che l'errore in questo caso non è nella CTU, né nel commento della redattrice, ma nel giudice in quanto lasciare l'affidamento condiviso nei casi di manipolazione dei figli provoca gravissimi ed irreversibili danni sui minori, ma ciò purtroppo è ormai prassi. Grazie per aver permesso di pubblicare i dati della sentenza!