Turismo sessuale con animali, una vergogna umana

Forse sulla scia di Malcom Brenner, dichiarato come primo attivista zoofilo al seguito del suo racconto, risalente al 1970, il quale ha dichiarato il proprio delfino" consenziente", forse perchè gli esseri umani riescono ad inventarsi di ogni pur di guadagnare qualche lira, sta di fatto che, per ora denunciato in Serbia e Danimarca, in tutto il mondo esistano delle vere e proprie case d'appuntamento dedicate a questa pratica.

Non solo, facendo la semplice ricerca su Google, Facebook compreso, usando parole come " the beast forum" o similari che non mi sembra il caso di riportarvi ( non sarà di mia penna a dare tale diffusione ), non sia difficile, o almeno non più di tanto, il reindirizzamento verso siti a pagamento anche in versione italiana, nei quali potrete trovare ove e come rivolgervi oppure anche solo l'ove scaricare filmati riguardanti tale pratica.

Esattamente come la Danimarca, che aggiornando nel 2015 a seguito di un grosso scandalo le proprie leggi ha vietato simili pratiche aberranti nel proprio stato, voglio ricordarvi che, in tutta Europa tranne che in Finlandia, Ungheria e Romania, in realtà questa barbarie sia vietata si, ma a patto che le bestie non riportino lesioni evidenti o ferite causate durante il rapporto con l'essere umano riconducibili all'atto stesso.

Di fronte a tutto ciò le scene hard di alcune ed alcuni pornostar girate insieme ad animali o gli scherni e leggende nei confronti di pastori e greggi, suonano come semplici azioni di vergogna mediatica.

Ed il mondo muto, come sempre.