Le lacrime della vittoria
DANIELE CARDIA BARCOLLO MA NON MOLLO
scritto da Daniele Cardia il 14-01-2023 17:27
La prima di Mister Sir Claudio Ranieri trent'anni dopo, si chiude con una strabiliante vittoria. King Claudio si siede su quella panchina, e tutta l'Unipol Domus in piedi, lo applaude. E lui si commuove, si emoziona e conferma il suo amore per questi colori e questa terra. Uno stadio da tutto esaurito, questo pienone, non lo vedevo dai tempi del vecchio Sant'Elia: dei tre uruaguagi e del Cagliari Europeo.
Non lo sappiamo se sia stato l'entusiasmo di Ranieri, come quello di un “ragazzino”; ma il Cagliari visto oggi, sembra ben lontano da quello “bambo” (insipido), che ci stavamo abituando a vedere con la precedente gestione. Ho detto bambo, nel senso che la pasta senza sale non piace a nessuno. Quel Cagliari era così.
Ma oggi…..
I rossoblù non lasciano respiro a questo Como, che fa ben poco o quasi niente.
Al 14' viene annullato un gol all'uomo mascherato, Lapadula, per un giocatore del Como a terra.
Ma poi, Pavoloso sembra tornato quello dei vecchi tempi e sblocca la partita al 16'. E il primo tempo si chiude con i rossoblù in vantaggio di una rete a zero. Il neo-acquisto Paulo Azzi, mai visto così a Modena, inizia con le sue giocate brasiliane. Un guizzo svirgoletato. Mi sembra di essere tornato ragazzino, e vedere la pubblicità “Ohh a-ia i-o” in un fantomatico aeroporto, con Denilson e Ronaldo dei vecchi tempi e così via.
Il secondo tempo non cambia. È ancora il Cagliari a dettare legge. E al '49 ancora Azzi che sigla il raddoppio con un gran eurogol, calciando dal lato sinistro del campo non lasciando scampo al portiere. I più maligni dicono che stava crossando. Ma tutti noi siamo convinti che questo sia falso, perché Azzi ha realizzato un vero Gran Gol alla brasiliana.
Poi inizia il valzer delle panchine. L'ex Cerri e spina nel fianco, lascia il posto a Fabregas. Per i rossoblù Baby Lella al posto di Kourfalidis, Barreca per Azzi e Luvumbo per uno straordinario Pavoletti.
I due ultimi giocatori sostituiti, si prendono entrambi gli applausi del'Unipol Domus.
La partita si chiude con 6 minuti di recupero. Poi il triplice fischio e i rossoblù tornano alla vittoria.
Cagliari – Como 2-0
Grazie King Claudio, solo tu puoi commuoverti così, dopo trent'anni.
Non lo sappiamo se sia stato l'entusiasmo di Ranieri, come quello di un “ragazzino”; ma il Cagliari visto oggi, sembra ben lontano da quello “bambo” (insipido), che ci stavamo abituando a vedere con la precedente gestione. Ho detto bambo, nel senso che la pasta senza sale non piace a nessuno. Quel Cagliari era così.
Ma oggi…..
I rossoblù non lasciano respiro a questo Como, che fa ben poco o quasi niente.
Al 14' viene annullato un gol all'uomo mascherato, Lapadula, per un giocatore del Como a terra.
Ma poi, Pavoloso sembra tornato quello dei vecchi tempi e sblocca la partita al 16'. E il primo tempo si chiude con i rossoblù in vantaggio di una rete a zero. Il neo-acquisto Paulo Azzi, mai visto così a Modena, inizia con le sue giocate brasiliane. Un guizzo svirgoletato. Mi sembra di essere tornato ragazzino, e vedere la pubblicità “Ohh a-ia i-o” in un fantomatico aeroporto, con Denilson e Ronaldo dei vecchi tempi e così via.
Il secondo tempo non cambia. È ancora il Cagliari a dettare legge. E al '49 ancora Azzi che sigla il raddoppio con un gran eurogol, calciando dal lato sinistro del campo non lasciando scampo al portiere. I più maligni dicono che stava crossando. Ma tutti noi siamo convinti che questo sia falso, perché Azzi ha realizzato un vero Gran Gol alla brasiliana.
Poi inizia il valzer delle panchine. L'ex Cerri e spina nel fianco, lascia il posto a Fabregas. Per i rossoblù Baby Lella al posto di Kourfalidis, Barreca per Azzi e Luvumbo per uno straordinario Pavoletti.
I due ultimi giocatori sostituiti, si prendono entrambi gli applausi del'Unipol Domus.
La partita si chiude con 6 minuti di recupero. Poi il triplice fischio e i rossoblù tornano alla vittoria.
Cagliari – Como 2-0
Grazie King Claudio, solo tu puoi commuoverti così, dopo trent'anni.
Daniele Cardia
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