Opificio: un Coworking per tutti e accessibile

Nell'Era dell'Intelligenza Artificiale, della Realtà Virtuale, del Multiverso, e compresa la Pandemia, si sta diffondendo quello che è stato denominato smartworking” o più semplicemente, lavoro da remoto o da casa. Sarà perché, tutti noi, abbiamo passato mesi interi da soli chiusi dentro le mura domestiche, ma molti di noi, tante persone preferiscono la “Vecchia vita” da ufficio, dove poter socializzare, interagire o semplicemente prendere un caffè insieme e scambiare due chiacchiere. Ed ecco, che da diversi anni, in tutta Italia si sono diffusi i “Coworking”, un ufficio collettivo, nel quale il metodo lavorativo prevede l'integrazione di competenze diverse tra liberi professionisti, tutti svolgono lavori completamente diversi, ma si sta insieme e si fa “Community”, magari si scambiano le proprie idee, con professionalità diverse. Esistono da tanto tempo, anche da prima della pandemia, ma ora questa “cultura” si sta diffondendo notevolmente.

I Coworking, si sono diffusi anche a Cagliari. Sono svariati. Noi stessi, abbiamo fatto diverse esperienze, in alcuni di questi: Sardinia Coworking, Open Campus e attualmente Opificio Coworking.

Ormai però vivo la realtà di Opificio. Il Coworking che fa per noi. La mia personale esperienza può essere d'aiuto per tanti di voi. Io ho problemi di deambulazione: non sono paraplegico, ma uso un bastone, come ausilio per poter camminare.

Essendo, un giornalista free-lance, non ho una redazione fisica dove poter lavorare, e non mi piace dover lavorare da casa. Per questo motivo, da anni frequento i Coworking. Mesi fa, ho conosciuto questo Coworking che soddisfa a pieno le mie esigenze: ho una scrivania personale, piuttosto comoda, grazie alla Capa Staff, è vicino alla porta, in modo da potermi alzare quanto prima, per qualsiasi evenienza, addirittura mi è stato dato un cesto (con tanto di fiocco rosso) nel quale poter collocare il bastone, in modo che non cada ogni cinque secondi, come spesso accade. A pochi passi c'è un bagno super accessibile, riservato a tutte le persone con disabilità ed un ascensore per salire al piano. Posso accedere o con il un nostro automezzo o con l' "Amico Bus", sino all'ascensore. Agli Eventi che loro organizzano ed io seguo, la generosità dello Staff, supera la loro bontà, perchè mi riservano sempre, un posto in prima Fila, con una sedia comoda. Sono molto gentili, ed hanno un occhio di riguardo. Badate bene però, non è falsa compassione, sono "modi" gentili, garbati, naturali, che fanno con il cuore.

Ho subito tanti interventi e ho vissuto degli stati di coma, a causa di questo motivo, ho una lesione al nervo ottico sinistro, che non mi consente di mettere bene a fuoco l'immagine, e lo schermo piccolo, mi causa mal di testa, ma loro, senza che io chiedessi nulla, mi hanno assegnato uno schermo più grande, da collegare al mio piccolo notebook.

Inoltre, esistono molte attività, accessibili a tutti. Un esempio, Non sono mai potuto andare sulle "montagne russe", ma grazie alla loro mostra interattiva, con i visori 3d, ho potuto provare questa esperienza.