STORIE DI UOMINI E DONNE

Sara Desini, di San Teodoro, studia a Bologna da qualche anno. Oggi 23 anni, è già una veterana della nazionale italiana di Sitting Volley. Il Sitting Volley, è una pallavolo paralimpica. Ha le stesse regole di gioco della classica pallavolo di "Mila e Shiro", ma questa disciplina si gioca da seduti, il campo è più piccolo e la rete più bassa. Poi oltre a giocare da seduti, ha delle regole particolari come quella che una parte del corpo non deve mai lasciare il terreno.

Per la cronaca poi, questa notte, si è giocata la loro prima partita. L'Italia ha battuto i padroni di casa del Giappone per 3-0.

Sara è nata con un problema all'arto superiore sinistro, lasciando quel braccio senza comandi se così si può dire. A 16 anni, quando giocava nella Pallavolo Olbia, su consiglio del suo allenatore, si è avvicinata a questo bellissimo sport.

Io spero a settembre, quando si concluderanno i giochi, di poterla incontrare e chiacchierare con lei.

Rita Cuccuru, è nata in Germania, tornata in seguito, nel suo paese di origine Uri. Oggi, ha 43 anni e da diversi anni vive a Maranello. Rita, ex promessa del calcio femminile, durante il suo periodo in Sardegna, a soli 17 anni, ebbe un brutto incidente che la costrinse a perdere l'uso delle gambe. Anche lei non si è persa d'animo e ha iniziato a praticare il para-triathlon. Un classico triathlon: con nuoto, handbike (invece della bici) e la carrozzina olimpica (invece della corsa). Non cambia nulla tra le due discipline, perchè i tempi e le distanze sono le stesse. Forse una differenza è che si divide in alcune categorie a seconda della propria disabilità.

Giovanni Achenza, nato a Oschiri nel 1971, anche lui pratica il para-triathlon. Quando, aveva 32 anni, ebbe un incidente di lavoro, cadendo da una scala a chiocciola che li causò una lesione midollare. Non si perse d'animo, ritrovando la voglia di lottare e incominciando a praticare da prima con l'handbike e poi anche nuoto e carrozzina olimpica.

Rita e Giovanni poi, domani sera alle h23.30 italiane, debutteranno in gara. In bocca al lupo.

Concludendo il nostro articolo, un piccolo augurio ai nostri Super Eroi Sardi.

Forza ragazzi! Sara, Rita e Giovanni la Sardegna è con voi. AIò