Tris del Cagliari al Benevento: salvezza più vicina

Il Cagliari espugna anche il Vigorito e si avvicina alla salvezza: Benevento costretto ad arrendersi per 1-3 in un incontro combattuto. Lykogiannis apre le danze con una perla dopo pochi secondi dal fischio d’inizio, ma poi Lapadula firma il pari.

Nella ripresa, i padroni di casa non riescono a mantenere lo stesso ritmo del finale della prima frazione e il Cagliari ne approfitta per colpire prima con Pavoletti e poi, nei minuti di recupero, con Joao Pedro.

Primo tempo: Il Cagliari approccia la partita con la giusta aggressività e dopo neanche un minuto si porta in vantaggio con Lykogiannis.

Calcio d’angolo conquistato da Nainggolan che dialoga corto con Marin e poi serve il greco che da fuori pennella una traiettoria imparabile per Montipò.

Piano piano però, il Benevento acquista fiducia e al 10’ Ionita ci prova da fuori, ma Cragno in due tempi blocca la sfera.

Allo scoccare del 16’ i giallorossi pareggiano con Lapadula.

Errore di Ceppitelli che serve inavvertitamente Caprari, il quale effettua un passaggio perfetto per Lapadula.

Il numero 9 solo davanti a Cragno non sbaglia e firma l’1-1. Galvanizzati dal pareggio, gli uomini di Inzaghi provano ad impostare la partita sui binari a loro più congeniali.

Al 25’ si fa rivedere il Cagliati con Pavoletti che intercetta un tiro sbilenco di Nandez e prova a portarsi alla conclusione, ma il controllo imperfetto favorisce la difesa avversaria. Al 30’ però, è ancora il Benevento a rendersi pericoloso: Lapadula taglia fuori la difesa rossoblù con un passaggio per Caprari che conclude verso il primo palo, ma trova Cragno pronto a parare.

Al 38’ Cragno sale nuovamente sul piedistallo, evitando il vantaggio beneventano sul tentativo di testa di Schiattarella grazie ad un bel salvataggio con cui toglie il pallone da sotto la traversa.

Al 44’ l’estremo difensore rossoblù toglie nuovamente le castagne dal fuoco per i suoi, questa volta respingendo il colpo di testa di Caprari.

Secondo tempo: La ripresa comincia con maggiore equilibrio rispetto alla prima frazione, con entrambe le squadre che provano a costruire le rispettive offensive con ordine.

Al 53’ ci prova Pavoletti con la specialità della casa, ovvero il colpo di testa. L’attaccante impatta il pallone sul cross di Zappa, ma lo spedisce alto sopra la traversa.

Esattamente 10’ più tardi, al 63’, Pavoletti aggiusta la mira e firma la rete del vantaggio. Sovrapposizione e scambio sulla fascia destra tra Zappa e Nandez, con quest’ultimo che alza il pallone in mezzo verso l’attaccante rossoblù, che prende il tempo a tutti e supera Montipò.

Al 71’ la serpentina di Nandez gli crea l’opportunità di portarsi alla conclusione, ma il tiro viene deviato in angolo.

Il Benevento prova a spingere sull’acceleratore all’84’ si conquista un calcio di rigore per un contrasto tra Asamoah e Viola.

Sul dischetto si presenta lo stesso Viola, ma poi Doveri, richiamato al VAR, cambia idea e revoca il penalty.

Al 90’ Ionita, ex dell’incontro, spaventa i rossoblù con una bella conclusione al volo da dentro l’area. Il tiro però è debole e termina tra le braccia di Cragno.

Tuttavia, al 93’ il Cagliari mette il punto esclamativo sulla partita con Joao Pedro che deve solo spingere in porta il pallone servitogli da Nandez. Bellissima la discesa dell’uruguyano sulla fascia, capace di un’accelerazione invidiabile dopo 90’ di gioco.

Al triplice fischio finale dell’arbitro esplode la gioia rossoblù e al contempo lo sconforto tra i giocatori del Benevento.

Ora la salvezza è davvero a portata di mano.