UOMINI STRAORDINARI!

Come canta Vasco Rossi, questo mio ultimo articolo sulle Paralimpiadi di Tokyo, vuole raccontare la storia di due uomini straordinari.

La prima storia è quella del Presidente del Comitato Paralimpico Italiano, Luca Pancalli. Soprannominato, il Presidente Pentatleta. Luca Pancalli, classe 1964, è il Presidente per eccellenza. Nessuno meglio di lui, potrebbe rivestire, questo incarico. Un Atleta da sempre, ha sempre fatto Sport, il suo amore è sempre stato il nuoto. Da ragazzo decise però di praticare il pentathlon moderno, la disciplina più articolata, in termini di abilità richieste: tiro a segno, scherma, nuoto, equitazione, corsa. Negli anni '80 dopo una gara di Equitazione, ebbe un grave incidente a cavallo, che gli procura una frattura alle vertebre cervicali, conseguente lesione spinale e paralisi degli arti inferiori. Non potendo più camminare ed essendo lo Sport, la sua vita; decise di praticare la sua disciplina preferita: IL NUOTO. Vincendo diverse medaglie d'Oro. E inventando uno stile tutto suo. Poi è iniziata la sua carriera da Dirigente. E da quando è Presidente del CPI, Comitato Paralimpico Italiano, ha dato anima e spirito a questo movimento. Ormai per tutti gli Atleti, è un Monumento Nazionale, un Esempio da seguire. Il Trionfo di Tokyo lo dobbiamo anche lui che ha portato in Giappone un Gruppo Straordinario di Uomini, Donne e giovani ragazzi con Storie meravigliose.

E poi c'è lui l'Atleta per eccellenza: Alex Zanardi. Colui che ha contribuito a rendere le Paralimpiadi qualcosa di unico. A Tokyo, purtroppo non era presente per ovvi motivi che conosciamo tutti a causa di di quel maledetto 19 giugno 2019.

Alex è un Uomo come pochi con una Enorme Forza. Alex, classe 1966, è un pilota automobilistico e paraciclista. Il 15 settembre 2001, durante una gara di automobilismo in Germania, Zanardi perde improvvisamente il controllo della vettura, che viene investito in pieno da un'altra vettura. L'incidente gli costa l'amputazione di entrambe le gambe. Dopo numerose operazioni chirurgiche e diversi arresti cardiaci, riesce a sopravvivere e il grave infortunio non gli impedisce di proseguire la sua carriera come pilota, e successivamente come paraciclista. Compiendo da Paratleta una carriera stratosferica. Purtroppo poi, il destino a volte è beffardo. Il 19 giugno 2020, durante una staffetta di handbike con gli amici di OBIETTIVO TRE, rimane coinvolto in un terribile incidente stradale, in Toscana. Siamo Sicuri che Alex si riprenderà. FORZA ALEX!!!