
“Il contributo che i biocombustibili sostenibili possono dare al processo di decarbonizzazione – o meglio, di defossilizzazione – dei trasporti, non è un’opzione: è un elemento essenziale. Si stima che sarà necessario incrementare di due volte e mezzo, se non tre, la produzione registrata nel 2023 per restare sul percorso verso il net zero e dare alle altre filiere – elettrico, idrogeno, fuels e altre tecnologie – il tempo di raggiungere la necessaria scala industriale.” Così David Chiaramonti, professore ordinario di Economia dell’Energia e Bioeconomia al Politecnico di Torino, durante la tappa romana del Tour d’Europe presso il Centro Congressi Eni di Palazzo Mattei.
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