Ernesto Pellegrini presidente dell’Inter dei record, una vita tra il calcio e il sociale

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(Adnkronos) – Dal diploma in ragioneria al Verri di Milano, alla costruzione di un impero della ristorazione italiana con la Pellegrini Spa. È scomparso oggi, sabato 31 maggio, all’età di 84 anni l’ex presidente dell’Inter, Ernesto Pellegrini, protagonista insieme all’allenatore Giovanni Trapattoni dell’Inter dei record, con 58 punti realizzati in 34 partite di campionato. Sotto la sua egida, i nerazzurri vinsero lo scudetto e la Supercoppa italiana nella stagione 1988-1989; oltre a due Coppe Uefa nel 1991 e 1994, l’ultimo trofeo prima di lasciare la presidenza e cedere il team a Massimo Moratti. Lutto per la squadra nel giorno della finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain.   Classe 1940, Pellegrini è nato e cresciuto nella periferia sud-est di Milano. Dopo il diploma, il suo primo lavoro è come contabile alla Bianchi. Ma è negli anni del boom economico che arriva l’intuizione: nel 1965 fonda l’Organizzazione Mense Pellegrini che dieci anni dopo, nel 1975, trasformerà nel colosso attivo nella ristorazione collettiva, buoni pasto, servizi integrati, distribuzione automatica e welfare aziendale Pellegrini Spa, dando lavoro a oltre 9.000 persone. Nel 1979 decide di fondare la Pellegrini Catering Overseas S.A, così da seguire le imprese italiane all'estero. Nel 1982 l’ulteriore espansione con la nascita di Central Food, piattaforma logistica e centrale acquisti del Gruppo Pellegrini, specializzata nell’industria della carne. Tifosissimo dell’Inter, l’acquista dall’allora presidente Ivanoe Fraizzoli per dieci miliardi di lire. Ed è sotto la sua gestione che viene fatta una campagna acquisti di tutto rispetto: a vestire di neroazzurro sono campioni del calibro di Karl-Heinz Rummenigge; Jürgen Klinsmann; Lothar Matthäus e Andreas Brehme. Poi arrivano le onorificenze: nel 1990 viene insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro, nel 2014 dell’Ambrogino d’Oro, la più alta onorificenza assegnata dal Comune di Milano a quei cittadini che abbiano portato lustro al nome della città nella loro attività professionale.  Nel 2013 da' vita alla Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus per aiutare quelli che definiva “nuovi poveri”, persone in temporanea difficoltà economica e sociale che hanno bisogno di una mano per rimettere insieme la propria vita. La Fondazione opera tramite il ristorante “Ruben” di via Gonin 52 per offrire ristoro a quanti ne hanno bisogno. Questa sera, la squadra scenderà in campo con la fascia nera al braccio.
 —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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