CARLOFORTE ( SU ) – Si è chiusa con grande successo la XXI edizione del Girotonno, la manifestazione enogastronomica internazionale che ha animato l’isola di San Pietro dal 30 maggio al 2 giugno. Un evento che ha richiamato migliaia di visitatori da tutta la Sardegna e oltre, trasformando Carloforte in un crocevia di sapori, cultura e tradizioni.
In occasione della cerimonia di chiusura, alla presenza delle autorità locali e di numerosi cittadini, il sindaco Stefano Rombi ha espresso un pubblico e caloroso ringraziamento all’Arma dei Carabinieri, sottolineando l’eccezionale lavoro svolto per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza durante l’intera manifestazione.
“Una presenza costante, visibile e rassicurante, capace di coniugare controllo del territorio e vicinanza umana – ha dichiarato il primo cittadino –. I Carabinieri hanno saputo essere un punto di riferimento per residenti e turisti, contribuendo in maniera decisiva alla buona riuscita dell’evento.”
Anche nel giorno conclusivo del Girotonno 2025, l’Arma ha mantenuto alta l’attenzione, predisponendo servizi straordinari di sicurezza con l’impiego dei Carabinieri del Radiomobile, delle unità cinofile, dei motociclisti del Comando Provinciale di Cagliari e del personale della Stazione di Carloforte, impegnati nei principali luoghi di aggregazione e agli imbarchi dei traghetti.
Un plauso particolare è andato proprio ai Carabinieri della Stazione di Carloforte, che quotidianamente, 365 giorni l’anno, garantiscono la sicurezza della comunità isolana grazie alla loro profonda conoscenza del territorio e a un lavoro costante e silenzioso.
A suggellare il valore dell’impegno profuso, il Generale di Brigata Stefano Iasson, Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, ha fatto visita ai militari impegnati nei servizi sull’isola, esprimendo il proprio apprezzamento per la professionalità e la dedizione dimostrate.
Il dispositivo di sicurezza predisposto dal Comando Provinciale di Cagliari ha previsto circa 50 servizi di controllo in quattro giorni, con decine di militari impiegati e oltre 250 persone identificate. Un modello operativo efficace e riconosciuto da tutta la comunità carlofortina, che ha potuto vivere il Girotonno in un clima di serenità e rispetto delle regole.
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