UTA ( CA ) – Arrestato un 31enne di origine marocchina con l’accusa di maltrattamenti in famiglia ai danni della compagna convivente. L’intervento dei Carabinieri delle stazioni di Uta e Siliqua è avvenuto a seguito di una segnalazione giunta al Numero Unico di Emergenza 112, che ha segnalato una violenta lite domestica in una casa del centro storico di Uta.
All’arrivo sul posto, i militari hanno trovato una situazione critica. L’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, probabilmente dovuto all’assunzione di alcol, avrebbe aggredito fisicamente e minacciato di morte la compagna, una donna di 41 anni, utilizzando un coltello. La vittima, nonostante lo stato di shock, ha rifiutato il ricovero ospedaliero e le cure mediche.
Immediatamente, i Carabinieri hanno attivato le procedure previste dal Codice Rosso, una misura legislativa introdotta per garantire la tutela rapida e prioritaria delle vittime di violenza domestica.
Dopo l’arresto, l’uomo è stato trasferito presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Iglesias, in attesa di essere sottoposto a giudizio con rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Le indagini proseguono per chiarire eventuali episodi precedenti di violenza e accertare la dinamica completa dei fatti. Questo ennesimo caso di maltrattamenti in famiglia evidenzia il ruolo cruciale del Codice Rosso e la prontezza operativa delle Forze dell’Ordine nel rispondere a segnalazioni di emergenza, tutelando le vittime e garantendo la loro incolumità.
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