CAGLIARI – Gli agenti della Polizia di Frontiera di Cagliari-Elmas hanno arrestato una cittadina somala per il reato di possesso di documento contraffatto valido per l’espatrio, durante un controllo effettuato allo scalo aereo “Mario Mameli”.
La donna si era presentata ai controlli per il volo Cagliari-Dublino delle ore 17:45 esibendo inizialmente un documento di viaggio per rifugiati e un permesso di soggiorno rilasciati dalle autorità cipriote, risultati autentici. Tuttavia, durante l’attesa per l’imbarco, uno degli agenti ha notato un passaporto dalla copertina amaranto sporgere dalla sua borsa, colore difforme da quello consueto dei documenti per rifugiati.
A seguito di approfonditi accertamenti, il documento è risultato essere un passaporto olandese contraffatto, intestato alla stessa cittadina e apparentemente rilasciato nel 2023. Le verifiche tecniche hanno confermato che il documento era stato realizzato con supporti e tecnologie non conformi agli originali emessi dalle autorità olandesi.
La donna, che parla e comprende l’inglese, ha riferito agli agenti di aver ricevuto il documento da un uomo sconosciuto e di voler raggiungere il proprio compagno in Irlanda. Gli accertamenti investigativi hanno inoltre rivelato che era giunta in Italia due giorni prima con un volo proveniente dalla Germania, utilizzando biglietti acquistati con carte intestate a soggetti terzi, ma a suo nome.
Nel corso dell’udienza del 13 giugno, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto, disposto il sequestro del passaporto falso e rinviato l’udienza al 19 giugno, a seguito della richiesta di patteggiamento della pena a 10 mesi e 20 giorni.
L’operazione conferma la costante attenzione della Polizia di Stato di Cagliari nel contrasto all’uso di documenti falsi per l’espatrio e nella vigilanza sui flussi passeggeri nei voli internazionali.
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