Cagliari: arrestati tre scafisti algerini per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Cagliari: arrestati tre scafisti algerini per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Avevano abbandonato 10 migranti in mare. Fermati in centro città.

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Centro di Prima Accoglienza di Monastir
Centro di Prima Accoglienza di Monastir

CAGLIARI – Sono tre i cittadini algerini arrestati a Cagliari con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, dopo essere sbarcati nei giorni scorsi lungo le coste del Sud Sardegna. I tre giovani, poco più che ventenni, sono stati fermati dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato nel pieno centro cittadino, dopo essersi allontanati arbitrariamente dal centro di primo soccorso e accoglienza di Monastir.

Il loro fermo è stato disposto a seguito di un’attività investigativa avviata dopo lo sbarco del 2 giugno, quando una piccola imbarcazione con a bordo 10 migranti è giunta sulle spiagge di Teulada, dopo una pericolosa traversata dalla località algerina di Annaba.

Le indagini, condotte con il supporto degli operatori Frontex, hanno permesso di ricostruire con precisione le fasi del viaggio e le responsabilità dei tre presunti scafisti. Secondo quanto accertato, due dei fermati avrebbero abbandonato un’imbarcazione in avaria con 10 migranti a circa 70 miglia nautiche dalle coste algerine, dopo aver minacciato gli altri passeggeri con un coltello, per poi salire sul barchino ancora funzionante e proseguire la traversata.

La richiesta di soccorso per i migranti rimasti alla deriva è stata diramata alla Capitaneria di Porto di Cagliari, che ha immediatamente attivato ricerche aeree nelle aree di competenza nazionale, senza esito al momento.

Nel contesto degli sbarchi avvenuti lo scorso fine settimana – che hanno portato circa 200 migranti sulle coste sud-occidentali della Sardegna – un altro cittadino algerino è stato arrestato per la violazione del divieto di reingresso in Italia, emesso in precedenza dal Questore.

Tutti i migranti sbarcati sono stati trasferiti al Centro di accoglienza di Monastir, dove sono state eseguite le procedure di identificazione e screening sanitario, grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato, la Polizia Scientifica, l’Ufficio Immigrazione e il personale sanitario dell’ASSL di Cagliari.

I tre fermati, alla luce dei gravi indizi di colpevolezza e del concreto pericolo di fuga, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Uta, dove resteranno in custodia cautelare, come disposto dall’Autorità Giudiziaria che ha convalidato il fermo.

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