Caos nella Conferenza Socio Sanitaria della Gallura: il blitz di Acciaro fallisce

Una conferenza stampa convocata d'urgenza a Olbia ha acceso i riflettori sulle criticità del sistema sanitario gallurese

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Addis discute la lettera di Acciaro
Addis discute la lettera di Acciaro - foto di Giovanna Tamponi

Olbia, 2 aprile 2025 – Clima teso e parole forti nella conferenza stampa convocata con urgenza presso la sala convegni del Museo Archeologico di Olbia dal Presidente della Conferenza Socio Sanitaria Gianni Addis, sindaco di Tempio Pausania.

La conferenza si è aperta con la lettura di una lettera inviata dal Direttore Generale Marcello Acciaro ai sindaci della Gallura, nella quale il dirigente annunciava, motivandola, la sua assenza dall’assemblea, delegando per le formalità il direttore amministrativo Michele Baffigo.

Tra i motivi addotti, l’entrata in vigore del Decreto Legge 40/2025, che prevede la sostituzione dei Direttori Generali con Commissari entro il 25 aprile, e l’interpretazione di una norma del 2020 secondo cui la presidenza della Conferenza dovrebbe spettare al Presidente della Provincia. Acciaro ha inoltre sottolineato l’inasprimento dei rapporti con Addis, accusandolo di aver assunto posizioni polemiche e di aver generato tensioni con ripetute esternazioni a mezzo stampa e segnalazioni alla Procura.

Il centro della discussione si è quindi spostato sul tentativo del Direttore di sostituire Addis con il Presidente della Provincia. Tuttavia, il blitz è fallito: l’amministratore straordinario della neonata provincia Gallura, Gaspare Piccinnu, ha ribadito come la presidenza spetti legittimamente al presidente eletto.

“Questo tentativo di delegittimare il sottoscritto” – ha affermato Addis – “è la ciliegina sulla torta di un comportamento che manca totalmente di senso di responsabilità”. L’affondo del sindaco di Tempio non si è fermato qui: “Il Direttore Generale ha spesso utilizzato metodi intimidatori nei confronti del personale medico e infermieristico, cercando di limitare il loro diritto di espressione”.

Durante la conferenza, sono state evidenziate diverse criticità legate alla gestione dell’ASL Gallura. Tra queste, la scarsa rappresentanza dei sindaci nelle decisioni strategiche e la mancata attuazione di politiche sanitarie adeguate alle esigenze del territorio. Francesco Lai, vicepresidente della Conferenza, ha sottolineato come le procedure di nomina e convocazione delle assemblee socio sanitarie siano state oggetto di controversie inutili: “Fino a 20 giorni fa, nessuno aveva contestato la legittimità della nostra conferenza. Solo dopo un articolo di stampa il Direttore Generale ha reagito con una mossa palesemente politica e priva di fondamento”.

Un altro punto critico è emerso riguardo alla preparazione del bilancio pluriennale, che ha subito due bocciature consecutive. Secondo il sindaco di Padru, intervenuto durante la conferenza, “il direttore generale è stato sfiduciato più volte dalla politica locale, ma continua a rimanere al suo posto. È arrivato il momento di farsi da parte con dignità e rispetto”.

Addis discute la lettera di Acciaro
L’intervento di un sindaco alla Conferenza Socio Sanitaria – foto di Giovanna Tamponi

In linea con la legge regionale 24/2020, i presenti hanno chiesto alla Regione Sardegna di nominare un commissario per l’ASL Gallura entro il 25 aprile prossimo. Questa figura, secondo i relatori, dovrebbe riavviare un dialogo costruttivo tra i sindaci e l’amministrazione sanitaria, garantendo servizi adeguati ai cittadini. “Non stiamo sparando contro la Croce Rossa” ha precisato il sindaco di Aggius, “ma il dottor Acciaro ha dimostrato di non avere le capacità di dialogo necessarie per gestire un territorio complesso come il nostro. Ha trasformato il diritto alla salute in un privilegio”.

Il bilancio di previsione, la cui votazione era all’ordine del giorno della Conferenza dei Sindaci, ha visto l’assenza di Olbia insieme ad altri comuni. Un’assenza che solleva interrogativi: scelta strategica o semplice coincidenza? Durante la seduta, il sindaco Addis ha preso posizione proponendo di esprimere un voto negativo al bilancio. Una scelta condivisa da tutti i sindaci presenti, che hanno votato per alzata di mano. Il risultato è stato netto: 18 voti contrari e 1 astenuto.

L’esito della votazione ha quindi sancito la bocciatura del bilancio di previsione, evidenziando una compattezza tra i presenti e lasciando aperti interrogativi sul ruolo degli assenti.

La conferenza stampa di ieri ha messo in luce le tensioni crescenti tra i sindaci galluresi e la direzione dell’ASL, evidenziando la necessità di un cambiamento radicale. I cittadini, che quotidianamente affrontano le difficoltà del sistema sanitario, attendono risposte concrete. Come ha concluso il sindaco di Aggius, “questa esperienza sciagurata deve chiudersi presto, nell’interesse del nostro territorio.

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Informazioni su Giovanna Tamponi 130 Articoli
Storyteller per vocazione, cerco ovunque di trovare storie da raccontare. Amo la Sardegna nei suoi contrasti e da qui traggo ispirazione per trasformare emozioni in parole e immagini. Scrivere è il mio ossigeno, e quando non scrivo, cerco la verità attraverso l’obiettivo. Il giornalismo, per me, è restituire voci, luci e ombre: ogni articolo, come ogni scatto, deve emozionare oltre che informare.

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