Droghe: è sempre emergenza per l’abuso di farmaci, psicofarmaci e antidolorifici

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ANTIDOLORIFICI
ANTIDOLORIFICI (Foto Ufficio Stampa)

Non sono solo le droghe di strada a generare dipendenza e pericolo: l’abuso di farmaci prescritti, tra cui psicofarmaci, antidepressivi e antidolorifici, rappresenta oggi un’emergenza sociale crescente. Questo è il messaggio che i volontari di Mondo Libero dalla Droga intendono diffondere attraverso la distribuzione di materiali informativi nelle giornate tra venerdì 28 marzo e martedì 2 aprile a Olbia, Cagliari, Decimomannu e Nuoro.

L’abuso di questi farmaci, spesso prescritti con troppa leggerezza da “specialisti” senza scrupoli, provoca più vittime delle droghe tradizionali come marijuana, cocaina ed eroina messe insieme. Il nemico, subdolo e silenzioso, si nasconde negli armadietti delle nostre case: farmaci, psicofarmaci e antidolorifici disponibili a “costo zero” e “km zero”. Inoltre, molti giovani, in particolar modo adolescenti, ignari delle conseguenze devastanti, combinano tali sostanze con l’alcol, anch’esso facilmente accessibile dalla dispensa di famiglia, – alla ricerca di uno “sballo” pericoloso e talvolta letale.

Secondo quanto riportato da fonti ufficiali del Ministero della Sanità, in Italia, “i decessi per overdose che coinvolgono i farmaci psicostimolanti con potenziale di abuso (principalmente metanfetamina) sono passati da 5.716 decessi nel 2015 a 34.022 nel 2022”.

Dati che si commentano da soli.

Un preoccupante fenomeno in costante aumento da oltre 20 anni ma, come evidenziano i dati del Ministero, accentuato in misura esponenziale negli anni della pandemia, che richiede una risposta immediata.

È fondamentale informare la popolazione sugli effetti nocivi di queste sostanze e migliorare i controlli alla fonte, come la regolamentazione delle prescrizioni mediche e la distribuzione. Bisogna ricordare, infatti, che anche questi farmaci, quando abusati possono diventare droghe a tutti gli effetti.

Un punto cruciale da affrontare è la responsabilità che medici e farmacisti, i “primi dispensatori” di farmaci, devono assumersi nei confronti della salute pubblica. La loro etica deontologica professionale impone di agire con prudenza, consapevolezza e impegno nella tutela della salute, prestando maggiore attenzione nella prescrizione e distribuzione dei farmaci. Le testimonianze dirette dei farmacisti, fedeli alleati dei volontari nella lotta alle droghe di tutti i tipi, confermano che negli ultimi anni l’abuso di farmaci e psicofarmaci ha conosciuto un incremento esponenziale.

Un’informazione consapevole, unita alla responsabilità di chi prescrive le terapie e di chi distribuisce i farmaci, è il primo passo per un futuro libero dalle dipendenze.

Per info sui materiali e le testimonianze di vita vissuta visita il sito:  www.cagliariliberadalladroga.com

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Informazioni su Daniele Cardia 301 Articoli
Giornalista Pubblicista - Direttore "MediaPress24" Scrivo per "Angeli Press" - "Cagliari Live Magazine" e con "Il Punto Sociale" Collaboro con "Opificio Innova, le WebTv: "MATEX Tv" e "ManiaTv" Vincitore dei Premi "USSI SARDEGNA 2022" Ho collaborato con l'emittente tv locale "Uno4" Nel 2017 ho scritto il libro: "Una storia qualunque... Barcollo ma non mollo"

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