
Olbia, 14 giugno 2025 – Il Cantagiro, uno dei concorsi canori più longevi e prestigiosi d’Italia, torna quest’anno con una nuova edizione, pronta a scoprire nuovi talenti musicali. Tra i protagonisti di questa avventura c’è Simona Salis, agente ufficiale del Cantagiro, che opera come selezionatrice per il territorio di Olbia e dintorni.
Una storia lunga oltre 60 anni
“Il Cantagiro esiste dagli anni ’60“, racconta Simona Salis. “La manifestazione è stata ideata da Ezio Radaelli nel 1962, con una formula diversa rispetto a quella attuale. Era una competizione itinerante, simile al Giro d’Italia, che portava la musica in diverse città italiane. Le tappe si concludevano con una finale nazionale, i cui vincitori avevano l’opportunità di accedere al Festival di Sanremo“.
Ezio Radaelli, personaggio televisivo e imprenditore visionario, fu il patron e organizzatore del Cantagiro dal 1962 al 1972. La sua idea era di creare un evento che coinvolgesse il pubblico e desse spazio a cantanti di vari generi musicali, dai più tradizionali ai più moderni. Negli anni ’60, il Cantagiro divenne un fenomeno culturale. Oggi, il concorso ha cambiato formula, ma mantiene intatto il suo spirito di scoperta e promozione dei talenti emergenti. “Adesso il circuito è diverso“, spiega Simona. “Le finali si svolgono a Senigallia per alcune categorie, come Baby, Junior e Inediti, mentre altre categorie, come le Cover, trovano spazio a Roma, alla Stazione Birra“.
Un ruolo chiave nella ricerca dei talenti
Simona Salis è una figura centrale nel processo di selezione dei candidati. Cantautrice lei stessa, porta nella sua attività di selezionatrice una profonda conoscenza del mondo musicale e una passione genuina per la scoperta di nuovi artisti. “Le persone partecipano da tutto il mondo, ma le selezioni si svolgono in Italia“, racconta. “Il mio compito è quello di ascoltare, valutare e accompagnare i candidati attraverso le fasi preliminari del concorso“.
Le audizioni sono aperte a cantautori, interpreti, band e giovani talenti di ogni genere musicale. I candidati possono presentarsi con brani editi o inediti, in italiano, dialetto o lingua straniera. “Cerchiamo originalità, passione e autenticità“, aggiunge Simona. “Non importa se sei un artista affermato o un principiante: ciò che conta è il tuo amore per la musica e la tua voglia di metterti in gioco“.
Un ponte tra passato e futuro
Il Cantagiro rappresenta molto più di un concorso canoro. È una piattaforma che da oltre 60 anni lancia talenti nel panorama musicale italiano, offrendo opportunità concrete per emergere e crescere artisticamente. Come spiega Simona Salis, “noi sardi tendiamo a non cavalcare né l’onda né tantomeno il mare, ma è un dato di fatto che se vuoi fare qualcosa, devi trovare le cose adatte e le cose vere. Il Cantagiro ti dà la possibilità di frequentare diverse masterclass specialistiche, dal 6 al 13 settembre ci saranno ogni giorno”.
Il Cantagiro si distingue proprio per la sua concretezza: ogni partecipante avrà accesso a stage gratuiti con professionisti del settore, tra cui vocal-coach, autori e produttori discografici. Un’opportunità unica per migliorare le proprie competenze e prepararsi al meglio per le tappe successive del concorso.
Un trampolino di lancio per grandi nomi della musica italiana
Il Cantagiro ha una storia ricca di successi e di talenti che hanno lasciato un segno indelebile nella musica italiana. Tra i vincitori e partecipanti più celebri spiccano nomi come Adriano Celentano, Gianni Morandi, Lucio Battisti, Rino Gaetano, Gino Paoli, Lucio Dalla, Massimo Ranieri, Caterina Caselli, Rita Pavone, Little Tony, Jimmy Fontana e persino gruppi come i Tanzenda, che hanno visto nel Cantagiro un punto di svolta per la loro carriera. Durante gli anni ’60 e ’70, il concorso rappresentava una tappa fondamentale per molti artisti emergenti, spesso combinata con altre manifestazioni come il Festival di Castrocaro. Questi eventi fungevano da vero e proprio trampolino di lancio verso il palco del Festival di Sanremo, permettendo ai giovani talenti di farsi conoscere dal grande pubblico e di entrare nel circuito musicale nazionale.
Premi prestigiosi per dare valore al talento
Il Cantagiro non si limita a incoronare i vincitori delle varie categorie, ma offre anche una serie di riconoscimenti speciali che arricchiscono il valore del concorso. Tra questi spicca il Premio Little Tony, sostenuto direttamente dalla famiglia dell’artista, un tributo alla memoria di uno dei grandi protagonisti della musica italiana. C’è poi il Premio Sergio Bardotti, dedicato al miglior testo, che celebra l’arte della scrittura e la capacità di trasmettere emozioni attraverso le parole. Non manca il Premio Carlino, assegnato dal noto quotidiano nazionale Il Resto del Carlino, che aggiunge ulteriore visibilità ai talenti emergenti. Oltre a questi, ci sono altri riconoscimenti come il Premio Emozione Elvino Echeoni e il Premio Radio Italia Anni 60, ognuno con una storia e un significato particolare.
Questi premi rappresentano un’opportunità unica per gli artisti di distinguersi e di ricevere riconoscimenti da enti e personalità di grande rilevanza nel panorama musicale italiano.
Un percorso chiaro e strutturato
Una volta superate le audizioni con i selezionatori o i casting online, i candidati scelti accedono alle fasi successive del Cantagiro, seguendo un percorso articolato che li porterà a confrontarsi con altri talenti provenienti da tutta Italia. Per i partecipanti della categoria “grandi” (Cantautori, Interpreti, Lirico-Pop, Rap e Folk), il cammino prevede diverse tappe: la Pre-Semifinale, la Semifinale, la Pre-Finale e, infine, la Finale Nazionale. Ogni fase è un’opportunità per dimostrare il proprio talento e migliorare.
Per i più giovani, invece, il concorso offre categorie specifiche come Junior (6-13 anni) e Baby (fino a 6 anni), che seguono un percorso dedicato. I piccoli artisti partecipano direttamente alla Semifinale/Finale Nazionale, dove possono esibirsi con brani editi o inediti, dimostrando il loro potenziale e vivendo un’esperienza formativa unica.
Audizioni a Olbia: contatti e modalità di partecipazione
Per gli aspiranti artisti di Olbia e della Sardegna, interessati a partecipare al Cantagiro, le audizioni saranno coordinate direttamente da Simona Salis, cantautrice e selezionatrice ufficiale per il territorio. Gli aspiranti possono mettersi in contatto con lei per fissare un appuntamento o ricevere ulteriori informazioni tramite telefono al numero 377 2888598 oppure via email all’indirizzo casting.eventi.sardegna@gmail.com .
Le audizioni si svolgeranno presso strutture idonee organizzate dagli agenti selezionatori oppure online. Una volta superata l’audizione, i candidati idonei potranno iscriversi online per accedere alle fasi successive del concorso, come previsto dal regolamento. Per le categorie Cantautori, Interpreti, Lirico pop, Rap, Folk e Cover, non ci sono limiti di età: è sufficiente essere nati prima del 31/12/2010.
Un’opportunità speciale per i cantautori, ma spazio anche alle Cover
Il Cantagiro 2025 privilegia i cantautori, poiché alla fine del concorso verrà realizzata una compilation ufficiale contenente tutti i brani inediti presentati durante le fasi nazionali. Questa rappresenta un’opportunità unica per gli artisti emergenti di far conoscere il proprio lavoro al grande pubblico, con la distribuzione della compilation sui principali digital store. Tuttavia, il concorso non esclude chi preferisce esibirsi con brani già noti: è infatti possibile partecipare anche nella categoria “Cover”, che avrà una sezione dedicata durante le fasi nazionali.
La categoria “Cover” non concorrerà per la finale del Cantagiro e il brano vincitore non potrà essere inserito nella compilation. I vincitori della categoria “Cover” avranno l’opportunità di registrare un proprio brano inedito negli studi indicati dall’organizzazione e accedere direttamente alla semifinale dell’edizione successiva, senza dover versare nuovamente la quota associativa.
Un concorso che guarda al futuro
Il Cantagiro non è solo un concorso canoro, ma un progetto che punta a valorizzare il talento e la creatività dei giovani artisti italiani. Con una selezionatrice ufficiale a Olbia, il concorso si conferma vicino ai territori e attento alle nuove generazioni.
Se hai sempre sognato di salire su un palco e far ascoltare la tua voce, non perdere questa occasione. Il Cantagiro 2025 potrebbe essere l’inizio di un’avventura straordinaria.
Di Giovanna Tamponi
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