Nomenclatore Tariffario Sardegna: avanti con le commissioni paritetiche per il tariffario definitivo

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armando Bartolazzi Assessore sanità Regione Sardegna
armando Bartolazzi Assessore Sanità Regione Sardegna - Foto da Facebook Pagina pubblica Regione Sardegna

CAGLIARI –  L’assessore alla Sanità della Sardegna, Armando Bartolazzi, chiarisce le polemiche sul Nomenclatore Tariffario Regionale, rispondendo alle dichiarazioni del consigliere regionale della Lega, Alessandro Sorgia. “Il tariffario in vigore dal 30 dicembre è provvisorio, basato sulla media di quattro regioni di riferimento. Attualmente, quattro commissioni paritetiche pubblico-private, tra cui rappresentanti delle strutture accreditate, stanno lavorando per armonizzare codici e tariffe, in vista del varo del Tariffario definitivo regionale”, ha dichiarato l’assessore.

In merito alle strutture accreditate, Bartolazzi ha precisato che rimangono operative per le prestazioni già in essere e per quelle riconducibili per codici e descrizioni. Tuttavia, per le nuove prestazioni, sarà necessario un ulteriore accreditamento. “È impensabile erogare prestazioni sanitarie senza autorizzazione e accreditamento”, ha sottolineato.

L’assessore ha inoltre risposto alle critiche sull’impatto del nuovo Tariffario Nazionale, evidenziando che la Sardegna ha saputo gestire con lungimiranza la situazione. “Abbiamo evitato l’impatto diretto dotandoci di un tariffario provvisorio, garantendo continuità assistenziale e remuneratività per gli erogatori di servizi. Il budget stanziato supera quello precedente, compensando i mancati apporti statali con risorse regionali”.

L’obiettivo finale, ha concluso Bartolazzi, è definire rapidamente il Nomenclatore definitivo, lavorando in sinergia con tutte le parti interessate per risolvere eventuali criticità.

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