
SANLURI ( SU ) – – I Carabinieri della Stazione di Sanluri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 42enne disoccupato del posto, già sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per estorsione aggravata. Il provvedimento è stato disposto dal GIP del Tribunale di Cagliari a seguito delle reiterate violazioni delle prescrizioni imposte dalla precedente misura cautelare.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è indagato per aver messo in atto una lunga serie di condotte estorsive ai danni di un pensionato invalido civile di 62 anni, residente anch’egli a Sanluri. Secondo quanto emerso dalle indagini avviate il 15 gennaio scorso, il 42enne avrebbe inizialmente ottenuto piccoli prestiti facendo leva su presunte difficoltà economiche, per poi aumentare le richieste e intensificare la pressione psicologica sulla vittima.
Nel tempo, l’uomo sarebbe arrivato a minacciare anche i familiari del pensionato, riuscendo a sottrarre complessivamente circa 60.000 euro in contanti e 40.000 euro in gioielli. La situazione di grave disagio psicologico subita dalla vittima l’ha infine spinta a denunciare tutto ai Carabinieri, permettendo l’avvio delle indagini e il fermo del 28 gennaio scorso, poi convalidato con l’applicazione degli arresti domiciliari.
Nonostante la misura restrittiva, il 42enne ha più volte infranto le prescrizioni imposte, come documentato dai militari durante i controlli. Tali violazioni hanno portato oggi all’aggravamento della misura con la detenzione in carcere. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Uta (CA), dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le indagini proseguono per verificare l’eventuale coinvolgimento dell’indagato in altri episodi estorsivi e per ricostruire ogni dettaglio della vicenda.
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