VILLASPECIOSA ( CA ) – Gli arresti di due uomini di 35 e 42 anni, entrambi residenti a Decimoputzu, sono stati convalidati questa mattina dal Tribunale di Cagliari durante l’udienza per direttissima. Il procedimento è stato tuttavia rinviato, in seguito alla richiesta delle difese di ammissione alla messa alla prova.
L’arresto risale alla notte precedente, quando i Carabinieri delle Stazioni di Uta e Siliqua hanno sorpreso i due in flagranza di reato. Gli uomini stavano asportando carburante da un mezzo di cantiere appartenente a una ditta impegnata nei lavori di manutenzione stradale lungo via Roma, nel centro abitato di Villaspeciosa.
Le indagini hanno successivamente rivelato ulteriori elementi a carico dei fermati. Il veicolo utilizzato per l’operazione, una Fiat Multipla, era dotato di targhe rubate e presentava il numero di telaio abraso, segnale spesso associato a veicoli di provenienza illecita. Inoltre, durante la perquisizione personale, uno dei due è stato trovato in possesso di un coltello di 18 centimetri, che è stato prontamente sequestrato insieme al veicolo.
Dopo le formalità di rito, i due sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza odierna. L’Autorità Giudiziaria, accogliendo la richiesta delle difese, ha disposto il rinvio del procedimento per esaminare la possibilità di ammettere i due imputati al programma di messa alla prova. Nel frattempo, le indagini proseguono per chiarire eventuali ulteriori responsabilità legate al reato contestato.
L’istituto della messa alla prova consente agli imputati di evitare il processo e la condanna penale, previo il completamento di un percorso di reinserimento sociale, il rispetto di specifiche prescrizioni e lo svolgimento di attività riparative.
Commenta per primo