Il podio delle sorelle Berria: una canzone per dare voce alle emozioni

A Olbia, con "Pro Tene", Fiorella e Alice trasformano in canto un ricordo familiare e conquistando il pubblico e la giuria al festival "Musica e Poesia"

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Fiorella e Alice Berria seconde sul podio del festival Musica e Poesia
Fiorella e Alice Berria seconde sul podio del festival Musica e Poesia

Olbia, 25 gennaio 2024 – Quando il nome di Fiorella Berria è stato annunciato come seconda classificata al festival regionale di arte letteraria e musicale “Musica e Poesia“, il numeroso pubblico presente ha trattenuto il respiro. “Ci siamo guardate negli occhi con mia sorella Alice, incredule. Sono corsa sul palco mentre mi sembrava di volare”, racconta Fiorella, la voce ancora tremante per l’emozione. Con la canzone “Pro Tene“, scritta dalla sorella Alice, le due hanno trasformato un intenso ricordo familiare in un canto che ha convinto la giuria e il pubblico, conquistando il podio nella sezione musica della quarta edizione della kermesse organizzata da Soleventi. Ospitata presso l’area artistica dell’aeroporto di Olbia Costa Smeralda, la manifestazione, condotta da Maria Pintore, ha riunito 22 artisti tra musicisti e poeti, in una serata dove emozioni e parole hanno sfidato il rombo degli aerei. “Il pubblico era attento, curioso. Tra noi artisti c’era complicità: ci scambiavamo paure e consigli”, spiega Alice. Un contesto insolito, ma perfetto per una performance che ha portato in scena il ricordo di un nonno amatissimo, scomparso 15 anni fa.

“Pro Tene”: una canzone nata dalla nostalgia
“Scrissi questo brano per parlare con lui, per sentirlo ancora vicino”, rivela Alice, autrice del testo. Un dolore condiviso: “Le emozioni di Alice sono anche le mie. Quando canto, immagino mio nonno nel pubblico, col suo sorriso”, aggiunge Fiorella, che ha scelto di interpretare il pezzo in lingua sarda, radicandolo nella loro terra, amata da entrambe. La canzone, scritta nel 2021, è diventata un ponte tra due sorelle e un nonno che le accompagnava a raccogliere asparagi e olive, e che oggi “è con loro” idealmente ogni volta che salgono sul palco.

Tra lacrime e speranze: il ritorno alla musica
Per Fiorella, quel secondo posto è una rinascita: “Tornare a cantare in pubblico è stata una vittoria. La musica è la mia terapia, il modo per trasformare la paura in coraggio”. Alice, dal canto suo, ha trovato nella scrittura una via di fuga. “Quando ho sentito Pro Tene accompagnata dalla musica, cantata da mia sorella, il cuore mi è esploso”.

CLM WhatsApp Image 2025 01 31 at 10.07.011 modIl traguardo di Olbia è solo l’inizio. Fiorella sogna di esibirsi ancora e studiare pianoforte; Alice prepara l’uscita del terzo inedito, con una speciale collaborazione top secret. “Ci piacerebbe lavorare insieme, unire le nostre passioni”, anticipano. Intanto, il loro messaggio ai giovani artisti è chiaro: “Non mollate mai. La musica è un linguaggio universale: non giudica, unisce”, sottolinea Alice. “Studiate, credete in voi, e sognate in grande”, incalza Fiorella.

Mentre il Gruppo I Collage riceveva il Premio Speciale 2025 e il sax di Paoluccio Masala risuonava nell’aeroporto, le sorelle Berria hanno dimostrato che la musica può sanare ferite antiche. “Ogni nota è un abbraccio a chi non c’è più”, sussurra Fiorella. E in quelle parole c’è tutta la potenza di un’eredità che non muore: quella di un nonno che, da qualche parte nel cielo della Sardegna, sorride ancora.

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Informazioni su Giovanna Tamponi 61 Articoli
Storyteller per vocazione, cerco ovunque di trovare storie da raccontare. Amo la Sardegna nei suoi contrasti e da qui traggo ispirazione per trasformare emozioni in parole e immagini. Scrivere è il mio ossigeno, e quando non scrivo, cerco la verità attraverso l’obiettivo. Il giornalismo, per me, è restituire voci, luci e ombre: ogni articolo, come ogni scatto, deve emozionare oltre che informare.

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