(Adnkronos) – “Come ingegneri siamo del parere che la formazione per la sicurezza sul lavoro deve partire dalle scuole primarie. Con le scuole stiamo, infatti, sviluppando il progetto ‘La sicurezza a partire dai banchi di scuola’ ed è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. L’obiettivo è aiutare la scuola a costruire la cultura della sicurezza nei futuri cittadini e nella società. Educare in aula l’alunno alla sicurezza affinché possa diventare un adulto che, in modo naturale nella quotidianità e sul lavoro, possa adottare comportamenti rispettosi della sicurezza propria e altrui”. A dirlo all’Adnkronos/Labitalia Angelo Domenico Perrini, presidente del Consiglio nazionale ingegneri. “E’ poi chiaro – sottolinea – che per gli operai a questo percorso deve accompagnarsi una formazione specifica relativa all’attività che deve fare. Però la comprensione del rischio e, quindi, la capacità di limitare e prevenire il rischio deve partire dalla formazione dell’individuo”. “Chi propone – afferma Perrini – di inasprire le pene non sa quello che dice: non si risolve il problema in questo modo. Al contrario si risolve creando condizioni di lavoro sane. E’ importante concentrarsi sulla prevenzione, sul miglioramento dei processi interni e sull’adozione di pratiche preventive. Questo significa investire in cultura, tecnologia e competenze professionali e gestionali”. —lavoro/professionistiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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