Olbia, riaperto il Pala Deiana al parco Fausto Noce

Un investimento di 1,5 milioni di euro per la ristrutturazione e messa a norma dello storico palazzetto sportivo

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Inaugurazione del Pala Deiana
Inaugurazione del Pala Deiana - foto di Giovanna Tamponi

Olbia si prepara a diventare un polo sportivo all’avanguardia, grazie a importanti investimenti che stanno trasformando impianti storici in strutture moderne e funzionali. Un progetto ambizioso che guarda al futuro, rafforzando la vocazione della città come luogo dinamico e attento al benessere di cittadini e appassionati.

Ultimati i lavori al PalaDeiana, inaugurato ieri 29 marzo alla presenza del sindaco di Olbia Settimo Nizzi e dalle assessore ai Lavori pubblici e allo Sport, Antonella Sciola ed Elena Casu. Il restyling completo ha riguardato sia l’esterno che gli spazi interni:
– Il rifacimento esterno della struttura, con un design moderno e accattivante.
– La sostituzione delle finestre con nuovi infissi divisi in due parti, sotto fissi e sopra mobili, dotati di vetri fotocromatici per schermare i raggi del sole
– La riqualificazione del campo da pallavolo, ora perfettamente adeguato alle esigenze delle società sportive.
Riscadamento a pavimento.
– Nuove tribune e spogliatoi completamente rinnovati.
– Pareti rivestite da pannelli fonoassorbenti per migliorare l’acustica e garantire un’esperienza migliore agli sportivi e al pubblico.
– Nuovi tabelloni a led per i punteggi e le informazioni della partita in corso.

Inaugurazione Pala Deiana
La nuova facciata del Pala Deiana al Fausto Noce – foto di Giovanna Tamponi

Presto la struttura sarà dotata di pannelli fotovoltaici, la cui predisposizione è stata realizzata contestualmente al rifacimento e alla messa in sicurezza della copertura.

Come sottolineato dal sindaco Settimo Nizzi, il PalaDeiana è stato ristrutturato con un investimento complessivo di oltre 1,5 milioni di euro (320.000 euro affidati alla ditta Taras e 1,2 milioni alla ditta Sicania). Ora, con una capienza totale di 400 persone, il palazzetto è pronto ad accogliere campionati di judo, pallavolo e altri sport, offrendo condizioni ottimali per atleti e spettatori.

Anche lo stadio Caocci si prepara a una nuova vita grazie a interventi di modernizzazione. Tra le novità ci sono la pista per l’atletica e un moderno campo in erba sintetica, ideali per ospitare competizioni di alto livello. Le tribune sono state già completate e saranno dotate di pannelli fotovoltaici per ridurre il consumo energetico. Novità anche per i campi da tennis, che saranno oggetto di una significativa riqualificazione in vista dell’Olbia Challenger , in programma a ottobre.

Con il nuovo appalto del PalaDeiana, il Comune di Olbia ha introdotto una nuova strategia per la gestione delle strutture sportive. Il Pala Deiana sarà gestita dalla società Pallavolo Olbia, che sarà responsabile delle utenze, mentre il Comune manterrà il diritto di utilizzo per attività pubbliche o eventi di interesse cittadino. “Vogliamo che queste strutture vengano restituite nelle stesse condizioni in cui le diamo,” ribadisce il sindaco Nizzi. “Questa è la nuova strategia del Comune di Olbia, e parte proprio dal PalaDeiana”.

Durante l’inaugurazione del PalaDeiana, il sindaco ha lanciato un appello diretto ai giovani e alle società sportive: “Trattate questo luogo come casa vostra. Non sporcate le pareti e, se qualcosa non va, segnalatelo anziché intervenire da soli. Dobbiamo preservare un bene comune così prezioso”.

I lavori al PalaDeiana, allo stadio Caocci e ai campi da tennis sono solo l’inizio di un piano più ampio per migliorare le strutture sportive cittadine. L’amministrazione comunale sta lavorando per rinnovare campi da tennis, pallavolo, pallacanestro e padel, garantendo a tutti la possibilità di praticare sport in ambienti adeguati. È stato anche annunciato l’impegno a trovare una location dedicata agli sport marini, completando così l’offerta sportiva della città.

Il sindaco ha concluso il suo intervento con un appello alle famiglie sostenendo la natalità: “Siamo una città accogliente e integrata, dove i bambini, anche quelli di origine straniera, si sentono olbiesi”. Un invito a investire nel futuro, puntando su una comunità inclusiva e dinamica.

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Informazioni su Giovanna Tamponi 130 Articoli
Storyteller per vocazione, cerco ovunque di trovare storie da raccontare. Amo la Sardegna nei suoi contrasti e da qui traggo ispirazione per trasformare emozioni in parole e immagini. Scrivere è il mio ossigeno, e quando non scrivo, cerco la verità attraverso l’obiettivo. Il giornalismo, per me, è restituire voci, luci e ombre: ogni articolo, come ogni scatto, deve emozionare oltre che informare.

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