CAGLIARI – All’alba di oggi, un’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cagliari ha portato all’arresto di sette persone coinvolte in un’organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle province di Cagliari e Oristano. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha incluso tre custodie cautelari in carcere e quattro arresti domiciliari.
Le indagini hanno preso avvio dal sequestro record di un plico contenente 5 chilogrammi di ketamina, proveniente dai Paesi Bassi: il più grande mai effettuato in Sardegna e uno dei più rilevanti a livello nazionale.
Questo risultato ha permesso di delineare una rete complessa e ben organizzata, che operava attraverso contatti nazionali e internazionali.
Il gruppo criminale adottava un modus operandi sofisticato, ricorrendo a veicoli noleggiati, comunicazioni criptiche e luoghi isolati per minimizzare il rischio di intercettazioni.
L’organizzazione si rivolgeva principalmente ai giovani frequentatori di locali notturni e discoteche, rendendo la rete particolarmente pericolosa per l’influenza sui giovanissimi.
A capo del sistema ci sarebbe un uomo di 38 anni residente a Cagliari, accusato di gestire i rapporti con i fornitori e coordinare la distribuzione sia al dettaglio che all’ingrosso.
Durante le indagini, che si sono protratte per mesi, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza 15 persone e sequestrato significative quantità di sostanze stupefacenti, tra cui 2,068 kg di hashish, 943 g di marijuana, 720 g di cocaina e 151 pastiglie di MDMA.
Tra i sequestri spiccano 43 g di 2C-B, una pericolosa droga sintetica nota come “cocaina rosa”, individuata per la prima volta sull’isola.
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