Operazione Setaccio a Cagliari: controlli, denunce e sanzioni nella movida notturna

Controlli serrati dei Carabinieri a Cagliari: tre denunce, droga, armi e sanzioni ai locali per lavoro irregolare e inquinamento acustico.

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carabinieri cagliari quartiere marina sant'eulalia.

CAGLIARI – Prosegue senza sosta l’“Operazione Setaccio” condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari, finalizzata al contrasto della microcriminalità e delle situazioni di degrado urbano legate alla movida notturna. Nella notte tra l’11 e il 12 aprile, dalle ore 18:00 alle 04:00, i militari, in collaborazione con la Polizia Locale e l’Ispettorato del Lavoro, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo sul territorio, coinvolgendo le Stazioni Carabinieri di Villanova, Sant’Avendrace, San Bartolomeo, Pirri e Pula, con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cagliari.

Durante l’operazione sono state controllate oltre 90 persone, con tre soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria e quattro segnalati alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti.

In particolare, una 22enne di Villasimius e un 28enne di Cagliari sono stati deferiti per porto ingiustificato di coltelli a serramanico rispettivamente lunghi 12 e 15 centimetri. Un 31enne di Pula è stato invece denunciato per detenzione ai fini di spaccio di cocaina: in suo possesso un grammo della sostanza suddiviso in dosi, 240 euro in contanti, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.

Sul fronte delle sostanze stupefacenti ad uso personale, sono stati segnalati alla Prefettura: un 31enne del Gambia con 4 grammi di hashish, un 45enne marocchino con 1 grammo di hashish, un 20enne tunisino con sette compresse di Lyrica prive di prescrizione medica e un 21enne cagliaritano trovato con 3,45 grammi di cocaina.

Contemporaneamente, i controlli si sono estesi anche agli esercizi pubblici. In via Roma, un caffè è stato sanzionato per uso non autorizzato di impianti elettroacustici, mancata comunicazione del lavoro autonomo occasionale e irregolarità nel Documento di Valutazione dei Rischi, violando il D.Lgs. 81/2008. Analoghe violazioni sono emerse anche in un locale di viale Trieste, dove è stato trovato un lavoratore in nero: in questo caso è scattata la sospensione immediata dell’attività.

L’operazione, disposta dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto, si inserisce in una strategia più ampia volta a garantire la sicurezza nei quartieri a maggiore afflusso notturno e nelle aree sensibili del centro storico. I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane, per tutelare la sicurezza pubblica e migliorare la qualità della vita urbana.

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