Ottavio Careddu ce l’ha fatta: a Telti il suo libro diventa simbolo di coraggio e determinazione

Presentato presso la biblioteca Bruno Columbano di Telti il primo libro di Ottavio Careddu, un triller per tutti

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Presentazione del libro di Ottavio Careddu
Presentazione del libro di Ottavio Careddu - foto di Giovanna Tamponi - Riproduzione vietata ©

Telti, 8 giugno 2025 – Quando hai un sogno, non importa quanto difficile possa sembrare realizzarlo: quello che conta è avere il coraggio di provarci. È esattamente quello che ha fatto Ottavio Careddu, un giovane di Telti che ha scritto e pubblicato il suo primo libro, conquistando il cuore della comunità locale con la sua determinazione e creatività.
La storia di Ottavio è quella di un ragazzo che non si è mai arreso. A 38 anni, ha deciso di mettere nero su bianco la sua passione per i film d’azione e le arti marziali, ispirandosi a un celebre film thailandese, Ong Bak. “Quando ho scritto questo libro, volevo raccontare una storia che parlasse di coraggio, giustizia e di non arrendersi mai di fronte alle avversità“, spiega Ottavio.

Il protagonista del libro, l’ispettore Ting, incarna valori universali: la forza di combattere anche quando il male sembra prevalere, la ricerca della giustizia a tutti i costi e la resilienza di fronte alle sfide. “La scena che mi piace di più è quella in cui Ting allena i suoi ragazzi nella sua piccola palestra“, racconta Ottavio. “Mi piace perché descrive l’allenamento che si fa in Thailandia nell’arte marziale che preferisco“.

Un libro pensato per tutti
Ottavio ha voluto rendere il suo libro accessibile a un vasto pubblico, comprese le persone che non hanno tempo per leggere regolarmente. “Ho scritto pagine brevi e scorrevoli, con parole semplici, perché penso a chi vorrebbe leggere ma non trova il tempo, magari per lavoro o altri impegni“, spiega. Il risultato è un testo che parla al cuore di adulti e ragazzi, invitandoli a non mollare mai, indipendentemente dalle difficoltà.

La presentazione del libro di Ottavio Careddu
La presentazione del libro di Ottavio Careddu – foto di Giovanna Tamponi – Riproduzione vietata ©

Il viaggio di Ottavio verso la pubblicazione
Il percorso di Ottavio verso la pubblicazione del libro è iniziato con una conversazione casuale con l’amico Alain Pattitoni in un bar nel 2022. Durante quell’incontro, Alain lo ha incoraggiato a trasformare il suo sogno in realtà. “Gli ho suggerito di scrivere un libro che includesse tutte le sue passioni“, ricorda Alain. Nel 2023, Ottavio ha iniziato a inviare i primi capitoli del libro, scritti interamente al telefono. Nel 2024, Alain e Ottavio si sono incontrati una volta alla settimana per mesi, lavorando insieme alla correzione e all’editing del testo.

Alain ha condiviso la sua esperienza: “Immaginate che mi trovavo in viaggio quando Ottavio mi invia il suo primo capitolo. Dopo aver letto tutti i capitoli, è iniziata la lunga correzione, inizialmente a distanza e poi incontrandoci una volta a settimana. La cosa che mi ha colpito di più è stata la sua capacità di portarci nei luoghi e farci sentire rumori e odori“. Il lavoro è stato ulteriormente affinato grazie al contributo di Francesca Ruiu e della prof.ssa Annamaria Loi, che si sono occupate della revisione finale.

La copertina è stata curata da Davide Tarabella, che ha utilizzato una foto scattata durante uno dei suoi viaggi in Thailandia. Un tocco personale che riflette l’importanza di quel paese nella sua vita e nel libro.

La presentazione: un momento di emozione pura
La presentazione del libro, tenutasi presso la biblioteca Bruno Columbano di Telti, è stata un evento memorabile. La sala era piena di persone che hanno voluto festeggiare questo traguardo insieme a Ottavio e alla sua famiglia. Ad accompagnare il giovane autore c’era Alain Pattitoni, moderatore dell’incontro, con Piera Azzena, vicesindaco, a rappresentare le istituzioni.
Durante la serata, Chiara Ermacora ha letto alcuni passaggi particolarmente coinvolgenti del libro, suscitando applausi e commozione tra i presenti. “L’emozione era tanta e anche la tensione era molto palpabile. Ma direi che questa presentazione del mio libro è andata bene!“, ha detto Ottavio dopo l’evento.

A rendere ancora più speciale la serata, la presenza dei suoi maestri di arti marziali, che hanno segnato il suo percorso personale e lo hanno ispirato nella stesura del libro. Timoteo Scanu e Gabriele Manunta hanno portando un contributo prezioso sull’importanza della disciplina.

Le voci della comunità
Tra i relatori, la cugina di Ottavio, Gabriella Atzeni, ha sottolineato come il libro sia molto più di un semplice racconto: “Il thriller di Ottavio non è solo un volo nell’ignoto, ma anche un atto d’amore. Il protagonista è una persona che lavora tra la legge e l’umanità, affronta i delitti ma porge la mano per solidarietà. Infatti, il detective allena dei ragazzi poveri, e questo fa subito pensare a quanto lo sport sia importante sotto tanti aspetti, e come si possa dare un’opportunità per non rimanere gli ultimi. Inoltre, il detective ha il dono della compassione, ovvero il dono di sé agli altri. Il libro è molto bello e facile da leggere, il detective è davvero molto umano.

Fuori dal libro, Marta ha aggiunto: “Il protagonista è Ottavio Careddu, che è riuscito ad avere belle idee e a porsi un obiettivo, un sogno in un cassetto, un cassetto forse chiuso e aperto tante volte ma che poi alla fine è diventato un libro che dice a tutti: io ci sono e vi racconto qualcosa di me. Ha portato la sua esperienza, la sua forza di volontà, la capacità, e la sua esperienza in Thailandia. Ha anche fatto riferimenti ad altri luoghi che ama, come la Spagna, ma anche la Sardegna, che è la sua terra. Ti auguro che quel cassetto possa ospitare un nuovo sogno davvero importante“.

Ottavio Careddu con il suo libro
Ottavio Careddu con il suo libro – foto di Giovanna Tamponi – Riproduzione vietata ©

Un’ispirazione per tutti
La storia di Ottavio è un promemoria importante: ognuno di noi ha qualcosa da dire, e spesso ciò che sembra impossibile può diventare realtà grazie al sostegno di chi ci circonda. Il suo libro non è solo un’opera letteraria, ma un simbolo di speranza e resilienza.
Per chiunque abbia mai dubitato delle proprie capacità, Ottavio è la prova vivente che il coraggio e la determinazione possono portare a risultati straordinari. E per Telti, questa esperienza è un motivo in più per sentirsi orgogliosi di far parte di una comunità che sa riconoscere e valorizzare i talenti di tutti i membri.

Il futuro di Ottavio
Con il successo del suo primo libro, Ottavio ha già in mente nuovi progetti. “Voglio continuare a scrivere”, ha detto con entusiasmo. “Ci sono ancora tante storie che voglio raccontare.

Chissà, forse il prossimo capitolo della sua vita sarà altrettanto sorprendente. Una cosa è certa: Ottavio ha già lasciato un segno indelebile nella sua comunità, dimostrando che con passione e sostegno, tutto è possibile.

 

Di Giovanna Tamponi
Riproduzione vietata ©

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Informazioni su Giovanna Tamponi 130 Articoli
Storyteller per vocazione, cerco ovunque di trovare storie da raccontare. Amo la Sardegna nei suoi contrasti e da qui traggo ispirazione per trasformare emozioni in parole e immagini. Scrivere è il mio ossigeno, e quando non scrivo, cerco la verità attraverso l’obiettivo. Il giornalismo, per me, è restituire voci, luci e ombre: ogni articolo, come ogni scatto, deve emozionare oltre che informare.

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