A Telti l’edizione 2025 del Premio Inzaina: grandi ospiti e tanta accoglienza

Presentata all’Archivio Mario Cervo di Olbia la nuova edizione del concorso che celebra il tenore teltese. Matteo Sanna guida con passione un evento che unisce cultura, formazione e promozione del territorio.

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Premio Inzaina 2025 Telti
Matteo Sanna, Giada Inzaina e Giovanni Budroni durante la conferenza stampa - foto di Giovanna Tamponi - Tutti i diritti riservati ®

OLBIA – Si è tenuta ieri mattina 20 maggio 2025, nella cornice carica di storia dell’Archivio Mario Cervo, la conferenza stampa di presentazione della terza edizione del Premio Vittorio Inzaina, la manifestazione musicale ideata per omaggiare la figura dell’omonimo artista teltese e rilanciare la cultura musicale sarda. L’occasione è stata

L'assessore Matteo Sanna durante la conferenza stampa
L’assessore Matteo Sanna durante la conferenza stampa – foto di Giovanna Tamponi – Tutti i diritti riservati ®

anche quella per annunciare la quarta edizione del premio Isola in_Cantata, che quest’anno verrà conferito al celebre tenore internazionale Francesco Demuro, ospite d’onore della serata finale del 24 agosto.

A introdurre i lavori è stato Matteo Sanna, assessore allo spettacolo del Comune di Telti e ideatore del Premio Inzaina. Con convinzione e profondo coinvolgimento emotivo, Sanna ha sottolineato la valenza simbolica del luogo scelto per la presentazione: “L’Archivio Mario Cervo è un tempio della musica, una banca dati culturale senza eguali. È il posto ideale per lanciare questa terza edizione, che sarà più ambiziosa e partecipata che mai”.

Una memoria da salvare

Matteo Sanna mostra la copertina di un disco che maneggia con la massima delicatezza: si tratta di un 45 giri dalla copertina rossa, con il titolo scritto in ideogrammi. “E’ giapponese” ci spiega “e contiene anche i testi nella stessa lingua. Questo disco dimostra che già negli anni ’60 Telti, la Gallura e la Sardegna avessero raggiunto una visibilità internazionale grazie al nostro compaesano”

Matteo Sanna durante la conferenza stampa
Matteo Sanna durante la conferenza stampa – foto di Giovanna Tamponi – Riproduzione vietata

Il Premio, ha ricordato Sanna, nasce da un’urgenza: “Dopo la scomparsa di Vittorio si era creato un vuoto nella memoria. Le nuove generazioni non sapevano chi fosse. Io ho avuto la fortuna di conoscerlo, e da lì è nata l’idea di un progetto che restituisse dignità e riconoscimento alla sua figura”. Un’idea condivisa da Giovanni Budroni, musicista e direttore artistico del concorso, che ha subito collaborato per stendere il regolamento e dare forma a un format che oggi guarda anche oltre il mare.

Dalla Sardegna a Sanremo

L’evento è strettamente connesso a Casa Sanremo e al progetto Casa Sanremo Campus, grazie al sostegno del Consorzio Gruppo Eventi di Vincenzo Russolillo. I partecipanti potranno accedere a dieci borse di studio da 1000 euro, mentre ai primi tre classificati andranno borse di studio (500, 400 e 300 euro) e l’opportunità di accedere alle selezioni di Sanremo Giovani. I primi venti potranno inoltre esibirsi a Casa Sanremo 2026.

A completare il programma, tre masterclass gratuite di altissimo livello, condotte da grandi professionisti del settore tra cui Renato Tanchis, direttore della Warner Music Italia – che farà anche parte della giuria insieme a Ignazio Artizzu di Rai Sardegna – a cui potranno accedere non solo i concorrenti ma anche tutti quelli che ne avessero interesse. Le lezioni si terranno presso l’aula consiliare del Comune di Telti.

Una scelta simbolica: il Premio Isola in_Cantata a Francesco Demuro

Sanna ha annunciato con entusiasmo il conferimento del Premio Isola in_Cantata al tenore Francesco Demuro, artista sardo di fama mondiale e ambasciatore della cultura italiana nel mondo premiato direttamente da Sergio Mattarella: “Ha accettato con entusiasmo. Si esibirà durante la serata finale, accompagnato da un pianista, rendendo omaggio a Vittorio Inzaina. Come Vittorio, anche Francesco è partito dal basso, dalle piazze sarde, ed è arrivato nei teatri più prestigiosi del mondo”.

Il valore turistico e culturale per Telti

L’evento non è solo una festa della musica, ma rappresenta una concreta leva per il turismo e lo sviluppo locale. Lo ha sottolineato ancora Sanna: “Telti è un paese accogliente. Lo scorso anno, durante il Premio, abbiamo registrato il tutto esaurito. Quest’anno possiamo contare su 200 posti letto regolari. I turisti ci riconoscono calore umano e ospitalità”. A confermare la centralità del Premio per la comunità è anche il fatto che, grazie a esso, è in corso la realizzazione di un Parco della Musica: lo ha annunciato il sindaco Vittorio Pinducciu, che ha illustrato il progetto di riqualificazione dell’ex mattatoio comunale, destinato a diventare un centro formativo per musica e danza.

Dischi di Vittorio Inzaina
Dischi di Vittorio Inzaina reperiti dall’archivio Cervo – Foto di Giovanna Tamponi – tutti i diritti riservati ®

Tre serate di grande musica

Il Premio si articolerà in tre serate: il 22 agosto si aprirà con Cantabimbo, storica manifestazione ideata da Pauluccio Masala negli anni ’60 e oggi portata avanti da Giovanni Budroni. Il 23 e 24 agosto sarà la volta del concorso vero e proprio, con brani editi e inediti. Ad aprire la prima serata ci sarà il coro Spirito Gioioso di Sassari, mentre le due serate del concorso canoro saranno aperte dai Bud Brothers, Giovanni e Giantore Budroni, che interpreteranno brani rivisitati di Inzaina e brani tratti dal loro nuovo repertorio musicale dei grandi “classici del ’900”.

La voce della famiglia Inzaina

Molto toccante l’intervento di Giada Inzaina, figlia del cantante a cui è intitolato il premio: “Non sono brava a parlare, mi sento meglio quando canto. Quest’anno canterò anche io una canzone di mio padre, insieme ad Alain Patitoni. Ringrazio Matteo, che è come un parente per noi. È stato il primo a volere con forza questo progetto. Mio padre aveva un amore immenso per la sua terra e sono felice che oggi venga ricordato con così tanto affetto”.

Il Premio Inzaina a Sanremo come il Premio Luigi Tenco

Il Premio Inzaina è solo all’inizio della sua crescita. Sanna ha annunciato che è in fase di sviluppo un docufilm sulla vita di Vittorio Inzaina, grazie anche al lavoro di digitalizzazione e recupero curato dall’Archivio Mario Cervo: “Abbiamo scoperto anche brani inediti e brani scritti da Vittorio, registrati presso la SIAE come autore. Il nostro obiettivo? Portare il Premio anche a Sanremo, come premio della critica”.

Come partecipare

Le iscrizioni al Premio Vittorio Inzaina e al Cantabimbo sono già aperte. La domanda può essere scaricata dal sito istituzionale del Comune di Telti ([www.comune.telti.it](http://www.comune.telti.it)) o richiesta direttamente alla direzione artistica all’indirizzo e-mail [giovannibudroni57@gmail.com](mailto:giovannibudroni57@gmail.com). Una volta compilata, va inviata alla direzione artistica e, per conoscenza, al Comune di Telti ([affari.generali@comune.telti.ss.it](mailto:affari.generali@comune.telti.ss.it)).

di Giovanna Tamponi – tutti i diritti riservati ®

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Storyteller per vocazione, cerco ovunque di trovare storie da raccontare. Amo la Sardegna nei suoi contrasti e da qui traggo ispirazione per trasformare emozioni in parole e immagini. Scrivere è il mio ossigeno, e quando non scrivo, cerco la verità attraverso l’obiettivo. Il giornalismo, per me, è restituire voci, luci e ombre: ogni articolo, come ogni scatto, deve emozionare oltre che informare.

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