
Da martedì 4 a lunedì 10 febbraio 2025, il territorio di Olbia e della Gallura si mobilita per una causa importante: la 25ª edizione delle Giornate di Raccolta del Farmaco, organizzata dal Banco Farmaceutico. Un appuntamento annuale che coinvolge oltre 5.800 farmacie italiane, decine di migliaia di volontari e professionisti sanitari, e che mira a fornire cure e medicinali gratuiti a centinaia di migliaia di persone in condizioni di povertà sanitaria.
Un milione di farmaci per chi ne ha bisogno
Il numero è impressionante: ogni anno, il Banco Farmaceutico racimola più di un milione di medicinali da banco, destinati a sostenere oltre 436.000 persone assistite da circa 2.000 enti benefici. In questa nuova edizione, i cittadini sono invitati a donare uno o più farmaci nei punti di raccolta disseminati nel territorio, contribuendo così a ridurre la lacuna sanitaria che colpisce sempre più famiglie italiane. A Olbia e nella Gallura, la campagna si svolgerà in circa 20 farmacie, con la presenza diretta dei volontari sabato 8 febbraio. I farmaci raccolti saranno distribuiti alle principali realtà benefiche locali, tra cui la Caritas Diocesana, il Banco di Solidarietà, il Gruppo Volontariato Vincenziano San Paolo e molte altre associazioni impegnate quotidianamente nel sostegno ai più vulnerabili.
Farmaci essenziali per affrontare il freddo invernale
In questo periodo dell’anno, quando le malattie stagionali aumentano, diventa ancora più cruciale garantire l’accesso ai medicinali necessari. Per questo motivo, vengono particolarmente richiesti prodotti come:
– Antinfluenzali e antifebbrili
– Medicinali pediatrici
– Decongestionanti nasali
– Analgesici e antinfiammatori
– Preparati per disturbi gastrointestinali e respiratori
– Disinfettanti e prodotti ginecologici
Tutti questi farmaci sono fondamentali per affrontare le emergenze quotidiane di chi non può permetterseli.
25 anni di impegno solidale
Il 2025 segna un traguardo importante per il Banco Farmaceutico: il suo 25° anniversario. Nato a Milano nel 2000 grazie all’iniziativa di un gruppo di giovani farmacisti ispirati dalla Colletta Alimentare, l’associazione ha ormai esteso la sua rete in tutta Italia, contando oggi su 99 delegazioni e collaborando con oltre 2.000 enti assistenziali. Nel corso degli anni, ha dimostrato di essere una risorsa indispensabile per contrastare la povertà sanitaria, fenomeno che tocca ben 427.000 persone nel nostro paese. In Sardegna, e in particolare nella Gallura, il progetto è guidato da Laura Soldo, responsabile locale che ha saputo dare un volto umano e concreto all’impegno del Banco. Grazie alla partecipazione attiva delle farmacie di Olbia, Calangianus, Tempio, La Maddalena, Budoni, Arzachena, Palau e Santa Teresa, l’iniziativa ha raggiunto una capillarità senza precedenti, coinvolgendo anche numerosi volontari che hanno reso possibile la distribuzione efficace dei farmaci.
Solidarietà senza confini
La missione del Banco Farmaceutico non si ferma ai confini nazionali. Dal 2016, l’organizzazione ha avviato importanti programmi internazionali, inviando medicinali in paesi in difficulty come il Venezuela, l’Afghanistan, l’Ucraina e il Libano. Solo nel 2024, la risposta all’emergenza sanitaria in Ucraina ha visto la donazione di beni per un valore superiore ai 34 milioni di euro.
Ma la solidarietà parte sempre dai piccoli gesti individuali. Come ricorda Laura Soldo: “Di fronte a una società che invecchia e a un welfare in difficoltà, è fondamentale il contributo di ciascuno di noi.” Ogni farmaco donato rappresenta una speranza, un modo concreto per migliorare la vita di qualcuno che sta attraversando momenti difficili.
Come partecipare?
Se vuoi fare la tua parte, è semplice:
– Recati in una delle farmacie partecipanti (Olbia: Pittulongu, Accogli, Floris, Etzi Delitala, Chiari, San Giovanni, Casti, Becciu, Sannicola, TanDem, Sanna – Padru: Garau – Budoni: Satta – Arzachena: Bulciolu Columbano – Santa Teresa Gallura: Pinna – Tempio Pausania: Lanzi – Calangianus: Chiodino)
– Scegli uno o più medicinali da banco tra quelli richiesti
– Lascia il tuo contributo durante la settimana di raccolta
Non serve altro! Il tuo gesto, unito a quelli di tanti altri cittadini, farà la differenza per chi ha bisogno di cure e attenzioni.
Un futuro di salute e inclusione
Guardando al futuro, il Banco Farmaceutico continua a lavorare per ampliare il proprio impatto. Tra i progetti in cantiere ci sono la creazione di stock di emergenza per rispondere rapidamente alle crisi sanitarie e il potenziamento delle donazioni aziendali, un settore che negli ultimi anni ha registrato un aumento esponenziale.
Questa non è solo una storia di numeri e statistiche: è una storia di persone, di vite cambiate grazie alla generosità e alla solidarietà di tutti noi. Così, mentre l’inverno porta con sé i suoi disagi, il Banco Farmaceutico ci ricorda che insieme possiamo rendere il mondo un po’ più giusto e umano.
Donare un farmaco significa donare salute. E la salute è un diritto di tutti.
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