
MILANO – Anche la Sardegna sarà rappresentata domani nella cerimonia del giuramento degli allievi della Scuola Militare “Teulié” di Milano. Tra i giovani cadetti che presteranno fedeltà alla Repubblica c’è Marco Porcu, 16 anni, originario di Macomer (NU).
Fondata nel 1802 per volere di Napoleone Bonaparte, la Scuola Militare Teulié è uno degli istituti di formazione più prestigiosi d’Italia, con una lunga tradizione che coniuga eccellenza scolastica e preparazione militare. Tra i suoi ex allievi figurano personalità illustri come l’ingegner Enrico Forlanini, il generale Raffaele Cadorna, Enrico Caviglia e, tra i docenti, Silvio Pellico e Ugo Foscolo.
Marco, intervistato in occasione del giuramento, ha raccontato le motivazioni che lo hanno spinto a intraprendere questo percorso: «Desideravo unire formazione scolastica di alto livello a disciplina, valori e spirito di squadra. Alla Teulié ho trovato un ambiente stimolante che mi aiuta a crescere».
Superare il concorso di accesso non è stato semplice. La selezione prevede una prova di logica, test fisici, accertamenti medici e una valutazione psicoattitudinale, oltre a un esame scritto di cultura generale.
«All’inizio è stato difficile adattarsi alla disciplina e alla routine, ma ora la considero un punto di forza. Ho imparato a gestire meglio il tempo e a dare valore all’organizzazione», ha spiegato Marco, che ha scelto l’indirizzo Scientifico – Scienze Applicate dopo aver frequentato il Liceo “Galileo Galilei” a Macomer. Appassionato di sport, in particolare di nuoto, il giovane allievo apprezza anche i momenti di svago previsti nella giornata, fondamentali per rafforzare il legame tra i cadetti.
Sulle prospettive future Marco ha le idee chiare: «Dopo il diploma valuterò se entrare nell’Arma dei Carabinieri o seguire la strada della medicina civile».
Ma per ora la sua attenzione è rivolta al presente e al significato del giuramento: «È un atto di responsabilità e impegno verso i valori della Costituzione. Un onore che porta con sé il dovere di contribuire al bene del Paese».
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