CAGLIARI – Sequestrati oltre 15mila articoli da fumo in un locale del centro cittadino, nel quartiere Stampace, durante un’operazione congiunta condotta dai Carabinieri del NAS di Cagliari e dal personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
L’intervento rientra in un più ampio piano nazionale di controlli negli esercizi pubblici che somministrano prodotti da fumo, con particolare attenzione ai cosiddetti “shisha-bar” dove si fa uso di narghilè.
Nel corso dell’ispezione, i militari hanno scoperto la presenza di 8.379 cartine e 7.529 filtri da fumo, tutti detenuti e posti in vendita senza la prescritta autorizzazione, in violazione della normativa vigente. I prodotti, dal valore commerciale complessivo di circa 1.000 euro, sono stati immediatamente sequestrati in via amministrativa.
Parte della merce, inoltre, non era inserita nelle tabelle ufficiali pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, risultando quindi non autorizzata alla vendita e sottratta al regime di controllo fiscale previsto per i prodotti da fumo.
Il locale ispezionato è gestito da un 40enne residente a Cagliari, già segnalato all’Ufficio dei Monopoli per la Sardegna, che provvederà all’irrogazione della sanzione amministrativa. L’importo previsto dalla normativa può variare da 3.000 a 30.000 euro.
L’operazione si inserisce nel quadro di una strategia di controllo mirata alla tutela della salute dei consumatori e al contrasto della commercializzazione illecita di prodotti da fumo, soprattutto nei luoghi frequentati da giovani.
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