
A volte sembra davvero che ci sia un burattinaio a muovere i fili della nostra vita e che decida in anticipo come le cose andranno a finire. Probabilmente, in 9 casi su 10 il Milan avrebbe vinto questa partita, ma oggi era arrivato il momento di quell’unica possibilità che invece ha visto il trionfo del Cagliari.
I ragazzi di Pisacane si sono imposti con un incredibile 0-3, impronosticabile alla vigilia e forse anche per quanto visto in campo nei primi 20′, fino alla rete di Vinciguerra. Il Milan crea, gestisce la palla, impegna Iliev ma non riesce mai a sfondare. Nemmeno quando Arba gli fa un regalo che forse avrebbe potuto indirizzare la partita in modo diverso, causando un rigore. Penalty che però Bonomi sbaglia scagliandolo sulla traversa.
La festa dunque è rossoblù davanti ad un’Arena Civica capace di ospitare 3000 tifosi, molti dei quali, anzi forse la maggior parte, di fede rossoblù. Un successo storico arrivato alla prima finale disputata dai giovani isolani. Una gara che di sicuro ricorderanno e ricorderemo a lungo.
Primo tempo – Inizio di gara dai ritmi compassati, ma è il Milan che riesce a farsi preferire. La prima occasione ariva al sesto minuto con Victor che si invola verso la porta del Cagliari saltando quasi tutti gli avversari e calciando verso la porta, ma Iliev è bravo e in tuffo respinge la sfera.
Il Cagliari va in affanno e non riesce ad uscire dalla sua metà campo palla al piede e rischia nuovamente di subire una rete. Comotto colpisce di testa sugli sviluppi di un cross, ma Cogoni si immola in spaccata sulla linea e riesce ad evitare che la palla termini in porta.
A sbloccare la partita però è il Cagliari alla prima vera occasione. Al 21′ lancio di Grandu a cercare Vinciguerra che salta il diretto avversario ed entra in area e calcia a giro sul secondo palo: traiettoria imprendibile per l’estremo difensore del Milan.
La risposta del Milan si affida ancora una volta a Comotto che si ritrova all’improvviso a tu per tu con Iliev, ma l’estremo difensore bulgaro è bravissimo a chiudergli ancora lo specchio. Se il Milan gioca, il Cagliari fa però la cosa più importante: segnare. Al 37′ tentativo di cross da parte di Arba che viene respinto da Longoni, ma sulla sfera si avventa Bolzan che da due passi firma lo 0-2.
Al 42′ ci prova Liberali dopo un’uscita decisamente avventata di Iliev, ma da posizione defilata non riesce a correggere in porta trovando solo l’esterno della rete. L’occasione più clamorosa per il Milan però arriva al 44′. Arba atterra Sia in area e per l’arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Bonomi ma il suo tiro si stampa violentemente sulla traversa, rientrando poi in campo.
Secondo tempo – Aumenta l’intensità a centrocampo, calano però le occasioni e il Milan al 9′ tenta un doppio cambio che prevede l’inserimento di Sala e Nissen al posto di Hodzic e Comotto. Il Cagliari risponde sostituendo Arba, Bolzan e Vinciguerra per Achour, Trepy e Langella.
La partita si incanala nei binari preferiti dal Cagliari e al 19′ il Milan prova a cercare ancora le sue risorse dalla panchina: Scotti entra al posto di Sia e Perrucci al posto di Bakoune. Al 22′ Liberali prova la giocata dalla destra. Slalom che supera due difensori del Cagliari e conclusione che viene respinta in angolo.
Il Cagliari opera un nuovo cambio facendo entrare Malfitano al posto di Balde. La mossa funziona perché in occasione del primo tiro del secondo tempo il Cagliari firma addirittura lo 0-3! Trepy raccoglie un pallone che era stato male allontanato dalla difesa milanista e calcia verso la porta. Una deviazione di Paloschi contribuisce a inguaiare Longoni che nulla può fare per evitare bloccare il tiro.
Clamorosa anche l’occasione che il Milan si crea al minuto 33′. Doppio colpo di tacco a liberare l’uomo e palla per Liberali che da due passi si fa ancora ipnotizzare da Iliev. L’ultimo cambio rossoblù arriva al 38′ con Sulev che rimpiazza Marcolini. L’ultima grande occasione della gara è una punizione di Liberali che però Iliev osserva finire in angolo.
Il triplice fischio sancisce dunque il trionfo del Cagliari Primavera che festeggia così il suo primo trofeo.
Marcatori: Vinciguerra, Bolzan, Trepy
Ammoniti: Bolzan (C)
Spettatori: 3.000
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