(Adnkronos) – “Davanti alla conclusione che quello che fa Israele è un genocidio", l'invito è: "Non usiamo questa parola che è veramente spaventosa, un confronto simile diventa una bestemmia”. Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre intervenendo al convegno 'L’aumento e il cambiamento dell’antisemitismo dopo il 7 ottobre', in corso a Milano. “Devo dire la verità, io ho accettato subito questo invito fatto tempo fa, ma non credevo di arrivare qui così triste e pessimista, sconvolta dai fatti che già conoscevo e qui sono stati ben espressi e spiegati. Perché a distanza di tanti anni da quando ho cominciato ad andare nelle scuole e nelle università, quando i ragazzi mi ascoltavano e facevano domande anche molto interessanti, che aprivano in me nuovi orizzonti, capisco con me stessa che non esistono parole per raccontare la Shoah”. “Mi chiedo dove trovo le parole per giustificare in qualunque modo cosa si possa fare oggi quando la gioventù ignorante della storia, perché sono veramente pochi quelli che la studiano, va nelle università a gridare?". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Simulatori, avatar e manichini per addestrare gli operatori del 118
(Adnkronos) – "Ogni Sistema 118 dovrebbe avere un centro di simulazione e anche questo chiediamo con la riforma legislativa del sistema. Davanti alla vita in pericolo nel volgere anche di pochi istanti, la formazione degli […]
Elettronica e ufficio: i migliori siti da cui acquistare secondo “Le Stelle dell’E-commerce 2025”
(Adnkronos) – Milano, 23 ottobre 2024 – Quali sono i migliori siti da cui acquistare se si necessità di prodotti inerenti la categoria “Elettronica e Ufficio”? È possibile rispondere a questa domanda facendo riferimento ad […]
Omicidio Cerciello, giudici: “bendaggio Hjorth irrituale ma per calmare e non per umiliare”
(Adnkronos) – “La condotta tenuta dal maresciallo Manganaro” non è stata accompagnata “dalla coscienza e volontà di realizzare una condotta criminosa, vale a dire di determinare consapevolmente un significativo peggioramento della restrizione della libertà personale […]
Commenta per primo