Oristano: espulsi due ex detenuti stranieri, rimpatriati con accompagnamento alla frontiera

Espulsi due ex detenuti stranieri a Oristano: rimpatrio eseguito dalla Polizia di Stato con accompagnamento alla frontiera e scorta fino a Fiumicino.

banner pubblictà
Polizia di Stato di Oristano
Polizia di Stato - Foto Archivio

ORISTANO – Due cittadini stranieri, uno di nazionalità siriana e l’altro della Repubblica Ceca, sono stati rimpatriati dalla Polizia di Stato con accompagnamento coattivo alla frontiera. Il provvedimento è stato eseguito dalla Questura di Oristano al termine di complesse attività di identificazione e coordinamento con le autorità consolari dei Paesi d’origine.

Il cittadino siriano, recentemente scarcerato dalla Casa di reclusione di Massama dopo aver scontato una condanna per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, è stato destinatario di un decreto di espulsione firmato dal Prefetto di Oristano e attuato con provvedimento immediato del Questore.

Il secondo soggetto, un cittadino ceco con numerosi precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio, era stato recentemente liberato dal carcere di Uta (CA). Nonostante la scarcerazione, era stato arrestato due volte nel solo mese di maggio dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di Oristano e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma fino alla data del rimpatrio.

I provvedimenti di espulsione sono stati eseguiti dal personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Oristano, che ha organizzato e seguito l’intero iter di rimpatrio. Le operazioni, effettuate in collaborazione con la Polizia di Frontiera e le rappresentanze diplomatiche dei Paesi d’origine, si sono concluse con l’imbarco dei due soggetti presso la frontiera di Roma-Fiumicino su voli diretti verso la Siria e la Repubblica Ceca.

L’attività rientra nel piano straordinario di controlli della Polizia di Stato per il contrasto all’immigrazione irregolare, che proseguirà nei prossimi mesi con ulteriori verifiche e accertamenti su tutto il territorio provinciale.

banner pubblicità

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*