Raffaele Masala, 32 anni di Nule, muore in uno scontro moto-auto in via Nervi a Olbia. Due comunità in lutto

I sanitari hanno provato a rianimarlo ma è stato tutto inutile

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Incidente auto moto Olbia Via Nervi
Incidente auto moto Olbia Via Nervi - foto di Giovanna TAMPONI

Olbia, 27 febbraio 2025 – Raffaele Masala, 32enne di Nule, ha perso la vita oggi in un incidente stradale dall’impatto devastante, avvenuto intorno alle 11:30 nel tratto rettilineo di via Giovanni Nervi, a poche centinaia di metri dalla rotonda con via Veronese.

La dinamica
Secondo le prime ricostruzioni della Polizia locale, Masala viaggiava a bordo della sua Yamaha R1 (modello sportivo di cilindrata elevata) in direzione del centro città, quando la Volkswagen Touran guidata da una 28enne si immetteva in via Nervi da via Simplicio Azara, in un tratto rettilineo e con buona visibilità. La moto, incapace di frenare, ha travolto il lato posteriore sinistro dell’auto, sfondando lo sportello con violenza. Il motociclista è stato sbalzato dalla moto.

Luogo dell'incidente
Il luogo dell’incidente

Nell’asfalto non sembrano presenti tracce di frenata. Sul posto sono intervenuti due equipaggi del 118, i Vigili del Fuoco e la Polizia locale. I sanitari hanno praticato il massaggio cardiaco per 22 minuti, tentando disperatamente di riattivare il battito, mentre la strada veniva chiusa al traffico. Tutto inutile.

La conducente della Touran, illesa fisicamente ma in stato di shock traumatico, è stata assistita da un’unità psico-medica.

 

Gli investigatori dovranno verificare:
– Eventuale velocità eccessiva della moto (il modello guidato dal giovane supera i 300 km/h)
– Presenza di ostacoli visivi al momento della svolta dell’auto
– Tempistiche di reazione

Il corpo è stato trasferito all’obitorio del San Giovanni di Dio. L’autopsia disposta dalla Procura potrebbe chiarire se un malore abbia preceduto l’impatto.

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Informazioni su Giovanna Tamponi 110 Articoli
Storyteller per vocazione, cerco ovunque di trovare storie da raccontare. Amo la Sardegna nei suoi contrasti e da qui traggo ispirazione per trasformare emozioni in parole e immagini. Scrivere è il mio ossigeno, e quando non scrivo, cerco la verità attraverso l’obiettivo. Il giornalismo, per me, è restituire voci, luci e ombre: ogni articolo, come ogni scatto, deve emozionare oltre che informare.

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