
ROMA – Momenti di forte apprensione nella Capitale per un ragazzo di 17 anni affetto da autismo, che si è allontanato improvvisamente dal padre durante una passeggiata. Il giovane, Antonio, che si allena da otto anni in piscina, ha iniziato a correre all’improvviso, seminando il genitore e facendo perdere le proprie tracce.
Il padre, Enrico, visibilmente spaventato, ha subito contattato il Numero Unico di Emergenza 112. In pochi istanti, la centrale operativa della Questura di Roma ha diramato una nota alle pattuglie sul territorio per avviare le ricerche.
A ritrovare il giovane è stata una pattuglia della Polizia di Stato del XV Distretto Ponte Milvio, con gli agenti Roberta e Nicola, che lo hanno individuato mentre camminava, sorridente, sulla tangenziale. I poliziotti si sono subito avvicinati cercando un dialogo per ricostruire l’identità del ragazzo e rintracciare i familiari.
Nel giro di poco tempo, Antonio è stato riabbracciato dai suoi genitori, che hanno vissuto ore di angoscia ma hanno potuto tirare un sospiro di sollievo vedendo il figlio felice e sereno, nonostante avesse perso una scarpa durante la fuga. Alla domanda sul perché si fosse allontanato, Antonio ha risposto candidamente: «Ero alla ricerca di treni e navi da guardare».
La vicenda si è conclusa con una foto ricordo, che ha immortalato l’incontro tra la famiglia e i due agenti, definiti da Enrico e Marina, i genitori del ragazzo, “amici veri che porteremo sempre nel nostro cuore”.
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