CAGLIARI – Alessandra Todde, Presidente della Regione Sardegna, è stata dichiarata decaduta dal Collegio regionale di garanzia elettorale della Corte d’Appello di Cagliari per presunte irregolarità nei rendiconti delle spese elettorali.
La decisione potrebbe portare alla perdita del suo ruolo di consigliera regionale e, di conseguenza, alla carica di governatrice, con lo scioglimento del Consiglio regionale e l’indizione di nuove elezioni.
L’ordinanza è stata trasmessa al Consiglio regionale, che avrà il compito di pronunciarsi sulla decadenza.
Nel frattempo, la Presidente Todde ha annunciato l’intenzione di impugnare il provvedimento presso il Tribunale ordinario, dichiarando la propria fiducia nella magistratura e confermando che, trattandosi di un atto non definitivo, continuerà a svolgere il suo incarico per il bene della comunità sarda.
“La notifica della corte d’appello è un atto amministrativo che impugnerò nelle sedi opportune. Ho piena fiducia nella magistratura e non essendo un provvedimento definitivo continuerò serenamente a fare il mio lavoro nell’interesse del popolo sardo”, dichiara così la Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde.
Alessandra Todde, eletta Presidente della Regione Sardegna nel marzo 2024, è stata la prima donna a ricoprire questo ruolo nell’isola.
La sua elezione ha segnato un momento storico, frutto di una vittoria ottenuta alla guida della coalizione di centrosinistra.
Le presunte irregolarità contestate riguardano inadempienze nei rendiconti delle spese elettorali, aspetto cruciale per garantire trasparenza e correttezza nel processo democratico.
La vicenda ha sollevato un acceso dibattito politico e istituzionale, ponendo l’attenzione sull’importanza della conformità alle normative elettorali.
In attesa degli sviluppi giudiziari e della decisione finale del Consiglio regionale, la Presidente Todde prosegue il proprio lavoro, riaffermando il suo impegno verso la Sardegna e i suoi cittadini.
Commenta per primo