Telti apre le porte alla cultura: inaugurata la biblioteca dedicata a Bruno Columbano

Aperta la nuova biblioteca: oltre 5.000 libri, spazi per i giovani e una rassegna letteraria in arrivo per fare di Telti un polo culturale in crescita.

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Inaugurazione Biblioteca Telti
Inaugurazione della Biblioteca Comunale di Telti - foto gentilmente concessa

Telti, 1 marzo 2025 – Telti ha aperto ufficialmente le porte della sua nuova biblioteca comunale, un presidio culturale che porta il nome di Bruno Columbano, figura di rilievo per la comunità teltese, studioso appassionato della lingua e della storia locale. Situata in un antico stazzo restaurato, lo stazzo Decandia, acquistato dal Comune nel 1995 e restaurato per essere trasformato in Casa della cultura, la biblioteca ospita oltre 5.300 volumi e un’area dedicata ai giovani lettori, segnando un momento importante per il paese.

L’inaugurazione ha visto la partecipazione del sindaco, Vittorio Pinducciu, della vicesindaca Piera Azzena e dell’assessore Matteo Sanna, oltre a numerosi ospiti d’eccezione. Maria Pia Pirina, moglie di Bruno Columbano, dopo il taglio del nastro, ha ricordato con emozione la dedizione del marito alla cultura e alla ricerca storica, raccontando di come la sua passione lo portasse a raccogliere e catalogare parole e testimonianze della tradizione gallurese, annotandole con attenzione. “Era curioso, affascinato dalla nostra lingua e dalla sua evoluzione, e voleva conservarne la memoria per le generazioni future”, ha raccontato.

La nuova biblioteca
La nuova biblioteca Columbano – foto di Giovanna TAMPONI

Alla cerimonia ha partecipato anche il poeta e drammaturgo Bernardo De Muro, che ha definito Telti una “Cittadina di buona visione”, sottolineando come una biblioteca non sia solo un luogo di raccolta di libri, ma un “dorato scrigno del sapere”, un punto di riferimento per la crescita culturale di una comunità. De Muro ha inoltre donato alla biblioteca la sua opera “Biblios, il mosaico della conoscenza”, simbolo dell’importanza del sapere condiviso.

A impreziosire la serata è stata anche l’arte: la giovane pittrice Claudia Pala, definita “compositrice di colori che danzano”, ha donato un’opera realizzata alla spatola con colori a olio. Un gesto che ribadisce il legame tra pittura e letteratura, due mondi capaci di raccontare storie ed emozioni in modi diversi.

La vicesindaca Piera Azzena ha infine annunciato l’avvio di una rassegna letteraria, un’iniziativa che mira a trasformare Telti in un punto di riferimento culturale. “Telti è un piccolo paese, ma vuole portare la cultura oltre i suoi confini. Vi aspettiamo per condividere questo cammino insieme”, ha dichiarato con entusiasmo.

L’inaugurazione della biblioteca comunale rappresenta un nuovo inizio per Telti, un’opportunità di crescita e condivisione che ora spetta alla comunità far vivere e valorizzare nel tempo.

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Informazioni su Giovanna Tamponi 110 Articoli
Storyteller per vocazione, cerco ovunque di trovare storie da raccontare. Amo la Sardegna nei suoi contrasti e da qui traggo ispirazione per trasformare emozioni in parole e immagini. Scrivere è il mio ossigeno, e quando non scrivo, cerco la verità attraverso l’obiettivo. Il giornalismo, per me, è restituire voci, luci e ombre: ogni articolo, come ogni scatto, deve emozionare oltre che informare.

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