Violenza su donne, presentato in questura a Roma progetto ‘Anche tu puoi essere felice’

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(Adnkronos) – È stato presentato questa mattina alla questura di Roma il progetto 'Anche tu puoi essere felice'. Monologhi, Musica & Talk, ideato da Catia Acquesta, presidente dell'associazione 'Alleati con Te' per la tutela delle vittime di violenza. Sono intervenuti il questore di Roma Roberto Massucci, la presidente dell'Assemblea Capitolina Svetlana Celli, il vicepresidente dell'associazione Fabio Federico e Antonella Proietti, vittima di violenza e scampata alla morte dopo otto coltellate. Da vittima, Catia Acquesta, giornalista, scrittrice e autrice, ha raccontato che il progetto è nato dalla sua "esperienza di vita e da quella di tante vittime che ho ascoltato. Sono qui per testimoniare come anche dopo un trauma così profondo si possa rinascere. Porteremo il progetto in tutte le chiese d'Italia, iniziando dalle periferie di Roma, che diventeranno il punto d'ascolto di chi ha bisogno. Il punto di partenza sarà la Chiesa degli Artisti di piazza del Popolo martedì 27 alle 21". "Sono commosso di essere qui a parlare di questo fenomeno tra due persone che lo hanno sperimentato, ne hanno vissuto gli orrori, il dolore fisico, le conseguenze psicologiche. Sono storie che lasciano il segno in tutti in tutti i sensi e l'attività di prevenzione non è mai sufficiente. È necessario che ci sia una rete sociale di protezione e di prevenzione per tutti quei comportanti che spesso sono inspiegabili. Il processo psicologico che porta all'omicidio nasce in ambiti familiari, di affetto e che spesso portano la vittima ad abbassare la guardia, proprio perché nascono da affetti da cui non si aspetta un comportamento del genere. Bisogna mettere in campo misure che siano idonee a interrompere questo processo psicologico che porta una persona che non è un omicida a diventarlo", ha sottolineato il questore di Roma Roberto Massucci, evidenziando che "stiamo moltiplicando le stanze che noi dedichiamo all'ascolto delle donne che hanno subito violenza e stiamo investendo moltissimo nella formazione del personale, che molto spesso interiorizza e si fa carico di sofferenze che non sono semplici da metabolizzare. Raccomando sempre un approccio di una polizia gentile, perché la gentilezza è la soluzione a quello che stiamo dicendo". "Dobbiamo tutti insieme alzare i toni e soprattutto trovare le formule e le azioni necessarie in ogni luogo a partire dai più piccoli, per innescare quel cambiamento culturale necessario per cancellare la cultura del possesso. Non può bastare per una malattia un piccolo medicinale, ma serve un antibiotico talmente forte che deve coinvolgere tutta la città ed è per questo che io oggi sono qui", ha spiegato la presidente dell'Assemblea Capitolina Svetlana Celli. "Come Roma Capitale stiamo aumentando moltissimo i centri antiviolenza, ne abbiamo inaugurato un altro pochi giorni fa e bisogna radicarli in tutto il territorio della nostra città. Come Assemblea Capitolina stiamo lavorando oltre all'azione quotidiana che viene fatta per le donne, è stato istituito un punto allattamento e un punto fasciatoi dentro il Campidoglio, è stata fatta anche una delibera votata all'unanimità da tutta l'assemblea per installare questi punti in tutti gli uffici pubblici, non solo per le mamme, per la genitorialità, per riuscire a far conciliare la vita lavorativa con quella familiare. Dobbiamo riuscire, creando dei protocolli d'intesa tra Roma Capitale e la Questura e andando nelle scuole, a parlare di rispetto, soprattutto verso le donne". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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