
L’Unione dei Comuni Gallura ha un nuovo presidente: Vittorio Pinducciu, sindaco di Telti, eletto all’unanimità alla guida dell’ente. In questa veste ha assunto un ruolo di coordinamento tra i comuni che ne fanno parte: Telti, Sant’Antonio di Gallura, Arzachena, La Maddalena e Palau. Tra le prime decisioni, Pinducciu ha nominato suo vice il sindaco di Sant’Antonio di Gallura, Carlo Duilio Viti, che lo sostituirà in caso di assenza.
“È un incarico di durata annuale“, spiega Pinducciu, “ma in un anno si può fare tanto”. L’Unione Comuni Gallura opera su alcuni servizi essenziali, come lo sfalcio dell’erba per la campagna antincendio e la gestione del personale comunale e dell’Unione. Pinducciu ha già le idee chiare per intraprendere una strada di sviluppo. Una delle possibilità è ‘unire le forze‘ con l’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura sotto un unico coordinamento amministrativo. “Questo ci permetterebbe di accedere a più bandi di finanziamento, sfruttare un organico più specializzato e affrontare le sfide amministrative in modo più efficace”, ha affermato. Tra gli obiettivi principali del mandato, Pinducciu punta al potenziamento del distretto turistico dell’Unione Comuni Gallura. “È fondamentale promuovere il territorio in modo coordinato, creando un calendario condiviso di eventi e manifestazioni. In questo modo i turisti possono pianificare la loro visita conoscendo in anticipo le attrazioni disponibili”. L’idea è quella di unire le risorse di tutti i comuni (compresi quelli delle altre Unioni) per migliorare l’organizzazione turistica e allungare la stagione oltre i mesi estivi.
Un altro tema centrale per il neo-presidente è la tutela ambientale. “Dobbiamo sensibilizzare i cittadini sul rispetto del territorio e contrastare l’abbandono selvaggio dei rifiuti. Una soluzione potrebbe essere la creazione di una cartellonistica mirata nelle strade più frequentate e favorire il coordinamento tra gli enti responsabili delle pulizie e gli addetti alla sorveglianza ambientale”. A questo proposito Pinducciu propone la realizzazione di piazzole di sosta attrezzate, video sorvegliate, a pagamento, con una tariffa basata sul peso del rifiuto, destinate in particolare a chi viaggia in camper e ai non residenti. “Questo permetterebbe di ridurre l’abbandono incontrollato della spazzatura, migliorare il decoro urbano ed evitare l’inquinamento delle falde acquifere”. Il progetto, secondo Pinducciu, dovrebbe essere finanziato dai comuni dell’Unione con fondi specifici e potrebbe diventare un modello pilota replicabile in altre aree della Sardegna.
Un altro fronte su cui Pinducciu vuole lavorare è la valorizzazione dei siti archeologici del territorio. “Abbiamo nuraghi e chiese campestri che meritano di essere conosciuti e resi accessibili”. L’obiettivo finale è creare una rete tra i siti archeologici, sviluppando percorsi turistici e cicloturistici per attrarre visitatori anche al di fuori della stagione estiva.
L’approccio del nuovo presidente dell’Unione Comuni Gallura è chiaro: unire le forze, ottimizzare le risorse e sviluppare progetti concreti per il territorio. La proposta di lavorare insieme con l’Unione
dei Comuni dell’Alta Gallura potrebbe rappresentare una svolta per il raggiungimento di tanti obiettivi.
Con un occhio rivolto alla valorizzazione turistica e ambientale, Pinducciu si pone l’obiettivo di rendere l’Unione Comuni Gallura un ente più efficiente e strategico per lo sviluppo del territorio.
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