
(Adnkronos) –
Acea ha chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto pari a 98 milioni di euro, in rialzo del 19% rispetto agli 83 mln dello stesso periodo del 2024. I ricavi conoslidati si attestano a 1,103 miliardi di euro, in progressione del 9% rispetto ai 1,014 mld del primo trimestre del 2024. L'Ebitda è pari a 384 mln, in progressione dell'8% rispetto ai 357 mln dello stesso periodo dell'anno precedente. Lo rende noto l'Acea dopo che il Cda, che si è riunito oggi sotto la presidenza di Barbara Marinali, ha approvato il Resoconto Intermedio della Gestione al 31 marzo 2025. Nel primo trimestre l'ebit consolidato aumenta del 12,3% a 189,0 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2024, nonostante l’incremento degli ammortamenti. Gli oneri finanziari netti, pari a 32,4 milioni di Euro, sono in lieve flessione (-0,7 milioni di Euro) rispetto al corrispondente periodo del 2024. Al 31 marzo 2025, il costo globale medio del debito del Gruppo Acea si attesta al 2,10% (sostanzialmente in linea con il 2,14% del 31 marzo 2024). Gli investimenti lordi realizzati dal Gruppo nei primi tre mesi del 2025 sono pari a 262,2 milioni di Euro in crescita del 6,0% rispetto ai 247,5 milioni di Euro dell’anno precedente, concentrati prevalentemente nei business regolati (92%). Gli investimenti al netto dei contributi sono pari a circa 242 milioni di Euro (in linea con il primo trimestre del 2024). Di seguito la ripartizione degli investimenti lordi per aree di business: Acqua Italia 148,2 milioni di Euro (128 milioni al netto dei contributi), Reti e Illuminazione Pubblica 84,2 milioni di Euro, Ambiente 7,7 milioni di Euro, Produzione 2,8 milioni di Euro, Commerciale 14,7 milioni di Euro, altri business (Acqua Estero, Engineering & Infrastructure Projects) e Corporate 4,6 milioni di Euro. L’indebitamento finanziario netto del gruppo passa da 4.953,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2024 a 5.116,1 milioni di Euro al 31 marzo 2025. La variazione è influenzata principalmente dall’andamento del capitale circolante e dalla dinamica degli investimenti realizzati. Al 31 marzo 2025, il rapporto Net Debt/Ebitda Ltm è pari a 3,23x, stabile rispetto a 3,18x del 31 dicembre 2024, confermando la solidità della struttura finanziaria del Gruppo. Il debito è per l’89% a tasso fisso e ha una durata media di 4,6 anni. "Nei primi tre mesi dell’anno è proseguito il percorso di crescita evidenziato nel 2024, come mostrano i risultati raggiunti nel periodo, a cui hanno contribuito tutte le nostre aree di attività". Ad affermarlo in una nota è Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato di Acea commentando i risultati del primo trimestre. "Nel trimestre, il Gruppo si è impegnato, in particolare, nello sviluppo dei business regolati sui quali è focalizzata la crescita futura. I risultati conseguiti e la solida struttura finanziaria ci permettono pertanto di confermare la guidance per il 2025”, sottolinea Palermo. In un contesto globale incerto, a causa delle tensioni geopolitiche in Est Europa e Medio Oriente e delle politiche commerciali statunitensi, sottolinea il gruppo energetico, "i risultati del primo trimestre 2025 del Gruppo Acea confermano un trend di crescita positivo, evidenziando un aumento sia in termini di Margine Operativo Lordo che di Utile netto. Prosegue l’attenzione alla gestione dei costi e degli investimenti anche attraverso l’implementazione di efficaci procedure di acquisto. Il Gruppo continuerà la sua strategia di focalizzazione per lo sviluppo di infrastrutture sostenibili in contesti regolati, con l’obiettivo di mantenere una solida struttura finanziaria e continuare a generare un impatto positivo sulle performance operative ed economiche". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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