CAGLIARI – Si è conclusa con l’arresto di tre uomini l’importante operazione condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Cagliari, finalizzata al contrasto dei reati predatori. I tre soggetti, tutti residenti a Cagliari e già noti alle forze dell’ordine, sono accusati di rapina aggravata in concorso e di pianificazione di altri colpi.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cagliari, è arrivata dopo una lunga e complessa indagine, durante la quale gli inquirenti hanno ricostruito le presunte responsabilità dei tre arrestati.
L’episodio più grave contestato ai tre risale al 4 giugno 2024, quando un cittadino indiano, gestore di un’attività di money transfer nel quartiere Marina, fu brutalmente aggredito e derubato di una cospicua somma di denaro custodita in un borsello. L’uomo, a seguito dell’aggressione, riportò gravi lesioni.
Le indagini hanno permesso ai Carabinieri di sventare ulteriori rapine pianificate contro commercianti stranieri e gestori di servizi di money transfer operanti nel capoluogo sardo. Gli investigatori sono riusciti a monitorare i movimenti dei tre uomini e a raccogliere un quadro indiziario dettagliato, che ha portato alla loro identificazione e al successivo arresto.
Dopo le formalità di rito, i tre uomini sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Uta (CA), dove resteranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione mette in evidenza l’efficacia delle azioni di contrasto ai reati predatori e la costante attenzione verso la tutela delle comunità locali, in particolare quelle più vulnerabili, come i commercianti e i gestori di servizi finanziari.
Le indagini proseguiranno per chiarire eventuali collegamenti con altre rapine avvenute a Cagliari e per accertare il coinvolgimento di ulteriori soggetti.
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