Einstein Telescope: Olbia e Tempio tra i protagonisti della candidatura sarda

Firmato a Nuoro l’accordo tra Regione e Comuni per sostenere la candidatura di Sos Enattos. Olbia e Tempio Pausania in prima linea per un progetto che può trasformare la Sardegna in un polo scientifico d’eccellenza.

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I sindaci all' ISRE Nuoro
I sindaci all' ISRE Nuoro - Immagine da video di Regione Autonoma della Sardegna

La Sardegna rafforza la sua candidatura per ospitare l’ Einstein Telescope, l’avveniristico osservatorio per le onde gravitazionali, con il coinvolgimento attivo dei comuni e delle istituzioni locali. Il 20 marzo 2025, presso l’auditorium “G. Lilliu” dell’Isre a Nuoro, è stato siglato un accordo tra la Regione e numerosi enti locali per strutturare una governance multilivello a sostegno del progetto, che potrebbe trasformare l’isola in un centro nevralgico della ricerca scientifica internazionale.

La presidente della Regione, Alessandra Todde, ha sottolineato l’importanza di un coinvolgimento dal basso, con i territori chiamati a essere protagonisti nella costruzione del progetto. “L’accordo siglato con i sindaci serve a far comprendere le opportunità che il progetto porta con sé, ma soprattutto a garantire che sia un’iniziativa condivisa da tutta la Sardegna“, ha dichiarato la governatrice. “Anche stamattina – ha spiegato la presidente – ho parlato del progetto con la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, a dimostrazione che quando c’è condivisione, le cose succedono, le risorse si trovano e gli ostacoli si superano. Quando si parla di temi così rilevanti, l’appartenenza politica non ha importanza”.

L’assessore degli Enti locali, Francesco Spanedda, ha evidenziato come il protocollo rappresenti un passo concreto per dare operatività al progetto: “L’intesa stabilisce impegni reciproci tra Regione ed enti locali, sia per lo sviluppo delle infrastrutture necessarie alla candidatura, sia per la divulgazione delle opportunità che il telescopio porterà alle comunità sarde“.

Tra i firmatari dell’accordo figurano anche i comuni di Tempio Pausania e Olbia. L’impegno di quest’ultima per il progetto era stato ribadito anche durante la conferenza di fine anno del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi. Il primo cittadino aveva sottolineato il ruolo della città nella promozione della candidatura, facendo riferimento al supporto del governo italiano e al coinvolgimento di altri paesi europei. Durante la conferenza di fine anno, Nizzi aveva evidenziato come la ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, avesse voluto indicare Olbia come sede dell’accordo tra Italia e Spagna per l’Einstein Telescope. “Avere paesi come la Spagna a sostegno della candidatura italiana è stato un risultato importante, che ha portato la nostra città agli onori della cronaca” aveva dichiarato il sindaco.

L’infrastruttura, che si prevede sorgerà nel sito di Sos Enattos, in provincia di Nuoro, potrebbe rappresentare un volano per lo sviluppo economico e scientifico della Sardegna, con ricadute significative sul territorio. La scelta del sito è motivata dalle sue caratteristiche geologiche, ideali per garantire la precisione delle misurazioni, e dalla scarsa attività sismica, che lo rende particolarmente adatto a ospitare un osservatorio di questa portata.

L’accordo di programma è stato sottoscritto dalla Regione insieme ai Comuni di Lula, Bitti, Onanì e Orune, oltre ai Comuni capoluogo di Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Olbia, Tempio Pausania, Lanusei, Tortolì, Carbonia, Iglesias, Sanluri e Villacidro. Altri enti coinvolti includono la Provincia di Nuoro, diverse Unioni di Comuni e Comunità Montane, nonché Anci Sardegna, il Consiglio delle Autonomie Locali della Sardegna e altre associazioni di rappresentanza territoriale.

All’atto di ratifica hanno preso parte anche i comuni indicati nel Decreto Legge del 24 febbraio 2023: Alà dei Sardi, Benetutti, Buddusò, Dorgali, Galtellì, Irgoli, Loculi, Lodè, Nule, Oliena, Osidda, Padru, Pattada, Siniscola e Torpè.
Con questo accordo, i firmatari si impegnano a sostenere congiuntamente la candidatura di Sos Enattos, concorrere all’elaborazione di un Piano di Sviluppo Locale che valorizzi l’intero territorio e collaborare con la cabina di regia e l’Unità di Progetto per rafforzare la candidatura. L’obiettivo è creare le condizioni infrastrutturali, territoriali e sociali necessarie, oltre a potenziare gli ecosistemi culturali, formativi e produttivi della regione.

La candidatura sarda ha già ottenuto importanti sostegni a livello istituzionale, ma la sfida principale sarà ora consolidare il progetto e attrarre ulteriori investimenti. Il coinvolgimento attivo delle amministrazioni locali, come dimostrato dalla partecipazione di Olbia e Tempio Pausania, sarà cruciale per costruire un ecosistema scientifico e tecnologico in grado di valorizzare al meglio le potenzialità dell’Einstein Telescope.

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Informazioni su Giovanna Tamponi 130 Articoli
Storyteller per vocazione, cerco ovunque di trovare storie da raccontare. Amo la Sardegna nei suoi contrasti e da qui traggo ispirazione per trasformare emozioni in parole e immagini. Scrivere è il mio ossigeno, e quando non scrivo, cerco la verità attraverso l’obiettivo. Il giornalismo, per me, è restituire voci, luci e ombre: ogni articolo, come ogni scatto, deve emozionare oltre che informare.

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