La vela in aiuto dei pazienti onco-ematologici, due progetti Ail Brescia

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(Adnkronos) – La vela come esperienza terapeutica e strumento di riabilitazione psicologica: è questa la rotta tracciata da Ail Brescia (Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma) – che da anni promuove iniziative dedicate ai pazienti onco-ematologici in follow-up e ai caregiver, offrendo loro la possibilità di ritrovare equilibrio, fiducia e benessere grazie al contatto con la natura, alla forza del gruppo e all’energia del lago. La vela-terapia diventa così metafora concreta di ripresa: salire su una barca, stringere le cime, affrontare il vento e prendere il timone della propria vita. Anche per il 2025 AIL Brescia propone due importanti progetti: sAIL Camp e Progetto Itaca, due percorsi distinti ma complementari che mettono al centro la persona, i suoi bisogni e il suo desiderio di tornare, gradualmente, alla normalità. Oggi nella Sala consiliare della Provincia di Brescia a Palazzo Broletto si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei due progetti, con i seguenti relatori: dottor Emanuele Moraschini, presidente della Provincia di Brescia; dottoressa Beatrice Nardo, Consigliere del Comune di Brescia; dottor Luigi Cajazzo, direttore generale Asst Spedali Civili di Brescia; dottor Giuseppe Navoni, presidente Ail Brescia; Arianna Mazzon, Univela Campione Sailing; Tristano Vacondio, Univela Campione Sailing; professore Alfredo Berruti, direttore dipartimento Oncoematologia dell'Asst Spedali Civili di Brescia; dottoressa Alessandra Tucci, direttore Uo Ematologia dell'Asst Spedali Civili di Brescia; Carla Fornaro Infermiera, probiviro Associazione Oncologica Bresciana; dottoressa Silvia Copeta, psicologa Ail Brescia. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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